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29 lug 2007

LinkedIn: storia di una contraddizione

Molti di voi sapranno cos'è LinkedIn. Potete considerarlo come un semplice luogo di incontro, un modo per tessere nuovi contatti, un mezzo per tenere vivi i legami con vecchi amici, un luogo dove scoprire con sorpresa quante conoscenze ci separano da un personaggio noto o importante.
La prima volta che ne sentii parlare, fu grazie a un invito di un amico che mi illustrava i vantaggi di un sito dove potere conoscere professionisiti e creare opportunità di crescita.
Ottimo! ho pensato. Chissà quante occasioni potranno nascere. Gli ingegneri infatti, pensano spesso al lato "utile" delle cose... e io non ho fatto eccezione.
Eppure dopo un po'... qualcosa non mi tornava...
Il meccanismo è di per sè semplice: io conosco un collega/amico, che conosce un altro collega/amico, e così via. Tutti in un grande network dove possiamo vedere le esperienze lavorative di ognuno e, tramite queste, scoprire il legame giusto per arrivare a contattare la persona giusta per avere finalmente il posto giusto.
Eppure qualcosa non quadra...
Mi chiedo, tanto per fare un esempio, quante persone hanno trovato una buona occasione solo grazie a LinkedIn. Personalmente ancora non ne ho conosciuta una.
Ma non importa. Sicuramente ne esisteranno. Alcune? Tante? Poche?
Non lo so. Ma quello che conta è questo: oggi il valore dell'informazione è altissimo. La rete di conoscenze è un patrimonio che molte aziende richiedono ai manager che stanno per assumere. In sostanza chiedono: tu chi conosci? quali nuovi business potresti aprirmi?
Il network di conoscenze è un asset da curare e fare crescere con cura.
E davvero credete che chi possiede tale ricchezza sia disposto a condividerla con altri? Senza altra contropartita che il vostro network? Sulla cui valenza peraltro non esiste alcuna certificazione?
L'informazione: quell'oggetto così importante che aziende, società di assicurazioni, governi, enti gelosamente conservano.
Ed ecco quindi la contraddizione che vedo: linkedin promuove l'incontro tra professionals perchè condividano il network di conoscenze, ovvero quella risorsa che ciascuno dovrebbe serbare con cura per cogliere le occasioni prima degli altri.

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