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27 mag 2021

L'ultimo e forse il più bel discorso di Steve Jobs in italiano - 2005 Stanford

 


Non avevo un posto per dormire, per questo dormivo  per terra sul pavimento delle camere degli amici,

recuperavo bottiglie di coca cola per 5 centesimi per comprarmi da mangiare

e camminavo per 7 miglia ogni domenica attraverso tutta la città, per avere un buon pasto alla settimana al tempio degli Hare Krishna.

Io ero fortunato, ho trovato cosa amavo fare presto nella mia vita.

Io e Woz abbiamo creato Apple nel garage dei parenti quando avevo 20 anni.

Lavoravamo duro e in 10 anni è cresciuta da avere solo noi due nel garage in una compagnia di 2 miliardi di dollari con oltre 4 mila impiegati.

Abbiamo appena rilasciato la nostra ultima e più perfetta creatura, il macintosh, un anno fa, e ho appena compiuto 30 anni.

E sono stato licenziato.

Come possa venire licenziato dalla tua stessa azienda, beh, come Apple cresceva assumemmo qualcuno che pensavo fosse molto talentuoso, per dirigere l’azienda con me. E per il primo anno le cose andarono bene. Ma dopo le nostre visioni cominiciarono a divergere,  e alla fine ci fu la rottura. Quando questo avvenne, il CDA si schierò con lui. E così a 30 anni ero fuori.

E molto clamorosamento ero fuori.

Quello sul quale mi ero concentrato per tutta la vita, era andato, ed era devastante.

Non sapevo veramente cosa fare per alcuni mesi.

Mi sentivo che avevo lasciato la prima generazione di imprenditori, che avevo toccato il fondo.

Ero un vero fallimento pubblico e pensavo perfino di scappare dalla silicon valley. 

Ma qualcosa cominciò piano a emergere dentro di me… io amavo ancora cosa stavo facendo.

 

La serie degli eventi alla Appple, non erano tanto cambiati, ero stato scartato, ma ero ancora innamorato.

E così decisi di ricominciare.

Non lo vidi subito, ma mi accorsi che essere stato licenziato da Apple è statta la milgior cosa che mi sia capitata.

La pesantezza di avere successo è stata rimpiazzata con la leggerezza di essere un principiante ancora una volta. Meno sicuro di ogni cosa.

Quello fu uno dei periodi più creativi della mia vita.

È stato terribile prendere la medicina ma so che il paziente ne ha bisogno.

Qualche volta la vita sembra colpirti forte, non perdere la fede.

Sono convinto che l’unica cosa che mi fa andare avanti, è che amo quello che faccio.

Dovete assolutamente trovare quello che amate!

E questo è vero per il vostro lavoro, come per il tuo amante.

Il lavoro prenderà e riempirà una larga parte della tua vita, e l’unico modo per essere veramente soddisfatto è fare quello che credi essere un grande lavoro.

E l’unico modo di fare un grande lavoro è amare ciò che fai.

Se non l’avete trovato ancora, continuate a cercarlo. E non vi fermate.

Come tutte le questioni di cuore, lo saprete quando lo trovate.

E come ogni grande relazione, andrà sempre meglio man mano che gli anni passano.

Continuate a cercarlo , non smettete mai!

Quando avevo 17 anni lessi una frase, che era più o meno così: “se vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo,  un giorno sarà vero”.

Mi impressionò molto, e da quel momento per i successivi 33 anni mi sono guardato allo specchio ogni mattina e mi sono chiesto: “ se oggi fosse l’ultimo giorno della mia vita, farei quello che sto facendo oggi? E quando la risposta era No, per troppi giorni di seguito , sapevo che dovevo cambiare qualcosa.

Ricordarsi che si deve morire presto è uno degli strumenti più importanti che ho mai trovato per aiutarmi  a prendere le grosse decisioni della  mia vita.

Perché quasi tutte le attese esterne, l’orgoglio, la paura di imbarazzarsi o di fallire, queste cose semplicemente svaniscono davanti alla morte.

Rimangono solo le cose veramente importanti.

Ricordarsi che si deve morire è il miglior modo che conosco per evitare la trappola di pensare che hai qualcosa da perdere.

Tu sei già nudo, non c’è motivo di  non seguire il tuo cuore.

 Nessuno vuole morire.

Anche le persone che credono al paradiso vogliono morire per andarci.

E quindi la morte è la destinazione che tutti condividiamo.

Nessuno Le è mai sfuggito.

E’ così come deve essere, perché la morte è la migliore invenzione della vita.

È l’agente di cambio della vita.

E’ il destino del vecchio lasciare  la strada al nuovo, proprio ora voi siete il nuovo, ma tra non molto tempo diventerete gradualmente il vecchio e sarete messi da parte.

Mi dispiace essere così drammatico, ma è vero.

Il tuo tempo è limitato, per questo non sprecarlo vivendo la vita di qualcun altro.

Non essere intrappolato nel dogma, che vuol dire vivere con il pensiero di altre persone.

Non permettere che il rumore creato dalle opinioni degli altri, faccia passare in secondo piano la tua voce interna.

E cosa ancora più importante, abbi il coraggio di seguire il tuo cuore e il tuo intuito.

Loro già sanno cosa vuoi veramente diventare.

Ogni altra cosa è secondaria.

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