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27 mag 2020

Ostia, l'app per l'estate 2020: così si potrà conoscere la disponibilità nelle spiagge libere „ Ostia, il Campidoglio lancia l'app per l'estate: così si potrà conoscere la disponibilità nelle spiagge libere “



Ostia, l'app per l'estate 2020: così si potrà conoscere la disponibilità nelle spiagge libere
„Il municipio di Ostia ha già individuato 22 accessi lungo la costa, tutti presidiati da almeno uno steward che limiterà gli ingressi“


Ostia, l'app per l'estate 2020: così si potrà conoscere la disponibilità nelle spiagge libere


Una applicazione per smartphone per conoscere, già prima di arrivare al mare, la disponibilità di spazi ancora fruibili presso le spiagge libere di Ostia. Si tratta di una iniziativa a cui sta lavorando il Campidoglio, già preannunciata dal presidente della commissione Commercio Andrea Coia in una videochat del Movimento 5 Stelle e avallata, nella giornata di ieri, dal Prefetto di Roma.
La riunione in Regione per l'estate 2020

In attesa dell'ordinanza balneare (attesa oggi ndr), martedì è andata in scena una videoconferenza, organizzata dalla Regione Lazio e dalla Prefettura di Roma, cui hanno preso parte i Comuni costieri della provincia, la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Capitaneria di porto.

Diverse le tematiche affrontate: dalla gestione delle spiagge libere, assicurata dai Comuni anche grazie al contributo economico stanziato dalla Regione, alle misure organizzative richieste ai gestori delle spiagge in concessione per garantire le norme igienico-sanitarie e il distanziamento sociale.
Spiagge: distanze, steward, sport e servizio bar all'ombrellone. Le regole nell'ordinanza della Regione
L'applicazione per le spiagge libere

E qui che si arriva all'applicazione, idea avallata dal Prefetto: "Di particolare interesse è l'iniziativa di Roma Capitale, relativa alla realizzazione di un'app che consente ai cittadini di conoscere, già prima di mettersi in viaggio, la disponibilità di spazi ancora fruibili presso le spiagge libere di Ostia. Lo strumento, ritenuto di grande utilità, è stato messo a disposizione di tutti i Comuni costieri, anche per fornire una più capillare e preventiva informazione agli utenti ed evitare affollamenti e disagi una volta giunti sul posto", si legge in una nota.
Ostia, i controlli sulle spiagge per l'estate 2020

Un altro grande tema, oltre quello delle spiagge libera, è quello relativo ai controlli. Chi se ne occuperà? La Prefettura ha annunciato un "grande impegno delle Forze dell'ordine per presidiare sia i flussi verso le città di mare, anche su strade consolari ed autostrade, sia i territori dei comuni del litorale dove verranno attuati, in collaborazione con le Polizie locali, potenziati dispositivi di controllo per garantire, in sicurezza, l'ordinato avvio della stagione balneare. Capitaneria di porto e Guardia di Finanza, supportati anche dagli acquascooter della Polizia di Stato, vigileranno sulla sicurezza in mare".
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Il municipio di Ostia ha già individuato 22 accessi lungo la costa, tutti presidiati da almeno uno steward che limiterà gli ingressi e indicherà le aree da occupare. Se non c'è spazio, i bagnanti saranno costretti a rinunciare e cambiare arenile. I controlli saranno affidati alla Guardia Costiera. I marinai della Capitaneria di porto affiancheranno e daranno supporto alla polizia locale del X Gruppo Mare. Ma chi vigilerà sugli accessi secondari?
Parcheggi liberi a Capocotta e Castelporziano

​Più volte il X Municipio ed i sindacati di categoria dei vigili hanno sottolineato come servano più vigili e maggiori rinforzi. Ecco perché, probabilmente, il piano anti parcheggi abusivi e tra Capocotta e Castelporziano è saltato: niente divieto di sosta questa estate sulla via Litoranea, la strada che porta alle spiagge libere per eccellenza di Roma.







Il piano studiato dalla giunta del M5S del X Municipio prevedeva infatti di limitare le aree sosta a bordo della carreggiata, in teoria già vietate alle macchine, ma Atac e Agenzia della Mobilità non hanno dato l'ok per aumentare le navette bus e la Polizia Locale, appunto, è a corto di agenti.“

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