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25 gen 2017

Corsa di Miguel, la prima volta del surfista Marcianò

Si svolgerà a Roma il 29 gennaio la diciottesima edizione della Corsa di Miguel, dedicata al poeta argentino Benancio Sanchez: presente quest'anno anche il surfista Alessandro Marcianò


n surfista di livello… a una maratona? Il paragone con il “pesce fuor d’acqua” è persin scontato, ma Alessandro Marcianò è pronto per farlo rimangiare a tutti.  Ci sarà anche lui a Roma il 29 gennaio,  tra i protagonisti della 18ª edizione della “Corsa di Miguel”, la 10 Km in ricordo di Miguel Benancio Sanchez, maratoneta e poeta vittima del regime militare argentino nel 1978. Marcianò è l’unico italiano a essere invitato alla prima “Mercedes AMG RedChargers”, competizione prestigiosa in cui ha stabilito il record italiano, cavalcando un’onda di 18 metri.

CORRERE È SPORT «Essere colpiti da un’onda di oltre 10 metri è come un impatto automobilistico, considerando che ti arrivano addosso tonnellate d’acqua. È importante mantenere la calma sott’acqua, aspettare che passi e poi si riemerge». E che c’entra la corsa, si chiederà qualcuno?  «Ovviamente è la base di allenamento di ogni sport e anche nel surf la si utilizza spesso: quando si viene travolti da onde giganti, è importante avere fiato e per questo mi alleno correndo».
ESORDIO IMPEGNATIVO Per Marcianò sarà la prima volta alla Corsa di Miguel, appuntamento ormai immancabile del calendario romano (tutte le info sul sito della corsa). «Sono molto contento per l’invito e anche molto curioso. Ringrazio gli organizzatori per avermi chiamato, anche perché conosco la storia di questa manifestazione: è anche un modo poi per avvicinare sport differenti, come la corsa che ha tradizioni antichissime e il surf che è invece molto giovane, ma che sarà alle prossime Olimpiadi». Non sarà facile arrivare in fondo con un buon tempo e uno sportivo come lui non può accettare di arrivare tra i fanalini di coda: «Vero, per niente facile. Per curiosità ho guardato su internet i tempi realizzati lo scorso anno… Ho visto il primo: poco più di 24 minuti! Così sono andato subito in palestra e mi sono messo a correre sul tapis roulant. Generalmente invece, faccio potenziamento: ci sono ancora dieci giorni per allenarsi, vediamo che riesco a fare…». Un pesce fuor d’acqua? Forse sì, ma Alessandro farà di tutto per essere un pesce… veloce.

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