Si svolgerà a Roma il 29 gennaio la diciottesima edizione della Corsa di Miguel, dedicata al poeta argentino Benancio Sanchez: presente quest'anno anche il surfista Alessandro Marcianò
n surfista di livello… a una maratona? Il paragone con il “pesce fuor d’acqua” è persin scontato, ma Alessandro Marcianò è pronto per farlo rimangiare a tutti. Ci sarà anche lui a Roma il 29 gennaio, tra i protagonisti della 18ª edizione della “Corsa di Miguel”, la 10 Km in ricordo di Miguel Benancio Sanchez, maratoneta e poeta vittima del regime militare argentino nel 1978. Marcianò è l’unico italiano a essere invitato alla prima “Mercedes AMG RedChargers”, competizione prestigiosa in cui ha stabilito il record italiano, cavalcando un’onda di 18 metri.
CORRERE È SPORT «Essere colpiti da un’onda di oltre 10 metri è come un impatto automobilistico, considerando che ti arrivano addosso tonnellate d’acqua. È importante mantenere la calma sott’acqua, aspettare che passi e poi si riemerge». E che c’entra la corsa, si chiederà qualcuno? «Ovviamente è la base di allenamento di ogni sport e anche nel surf la si utilizza spesso: quando si viene travolti da onde giganti, è importante avere fiato e per questo mi alleno correndo».
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