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23 mar 2012

Buenos Aires, lo strano caso dello scienziato con la cocaina nella valigia


Aveva due chili di droga il docente laureato a Oxford 
molto conosciuto in ambito accademico internazionale

Lo scienziato Paul FramptonLo scienziato Paul Frampton
MILANO - Cosa ci fa un distinto e rinomato scienziato inglese in uno scalo sudamericano con due kg di cocaina nella valigia? Se lo saranno sicuramente chiesto gli agenti argentini che lo scorso 23 gennaio hanno arrestato all'aeroporto di Buenos Aires Paul Frampton, docente molto conosciuto nell'ambito accademico internazionale. Il sessantottenne, che è stato fermato mentre si accingeva a salire su un velivolo diretto in Perù, è da due mesi rinchiuso nel penitenziario di Villa Devoto, struttura divenuta tristemente famosa nel 1978 per una rivolta carceraria che provocò la morte di 62 persone.

L'ARRESTO - Il professore, che è originario di Kidderminster, cittadina nella contea di Worcestershire e che ha conseguito ben tre lauree a Oxford, vive da anni negli Usa e insegna all'università' della Carolina del Nord. In passato ha collaborato anche col premio Nobel per la fisica Sheldon Glashow. Secondo quanto ha raccontato in una dichiarazione al giudice istruttore Juan Grenway Galvan, era arrivato n Argentina per incontrare una modella che aveva conosciuto su Internet. Tuttavia l'incontro sarebbe sfumato all'ultimo momento e il professore sarebbe stato avvertito dell'assenza della ragazza da un'altra donna, che si è presentata come l'agente della modella. Quest'ultima avrebbe dato al professore i biglietti aerei per il ritorno negli Stati Uniti (il docente avrebbe dovuto fare scalo in Perù) e lo avrebbe pregato di portare con sè una valigia della modella oltre il confine. Secondo lo scienziato l'agente probabilmente è "la persona che ha inserito nella sua valigia gli stupefacenti". Il professore ha spiegato di essere fiducioso e spera di uscire presto dal carcere: "Sono innocente e non sarò condannato - ha confessato alla stampa locale - Ci sono molte prove che dimostrano che io non sapevo che nella valigia ci fosse della droga e prima o poi usciranno fuori"

CARCERE - Gli inquirenti non credono alla versione dello scienziato e hanno prorogato la custodia cautelare. Se l'accusa di narcotraffico internazionale fosse riconosciuta, il professore rischia di passare 16 anni in galera: "Appare improbabile che un uomo di 68 anni con una solida preparazione universitaria si rechi in un'altra nazione per incontrare una amica - dichiara un portavoce della polizia argentina - e poi nonostante non riesca ad incontrarla, accetti di portare con sé una valigia che appartiene alla ragazza". Sebbene il professore sia stato sospeso dall' Università della Carolina del Nord, i suoi colleghi hanno fatto quadrato intorno a lui e stanno facendo di tutto affinché sia scarcerato: "Ho frequentato Paul sia professionalmente sia privatamente per 17 anni - confida all'Independent David Stallard, ex collega di Frampton - Non ha mostrato mai alcun interesse per la droga e per me è impossibile che abbia nascosto intenzionalmente la cocaina. Deve essere stato ingannato da qualcuno"

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