«Sono tranquilla
Io e Berlusconi più uniti che mai»

È un giorno come gli altri, lavorerò in commissione sanità

MILANO - Non è imputata nel processo immediato per il caso Ruby, che da oggi vede alla sbarra Silvio Berlusconi con le accuse di prostituzione minorile e di concussione, ma è ovvio che Nicole Minetti, rinviata a giudizio per favoreggiamento della prostituzione nell'altro procedimento con Emilio Fede e Lele Mora, sia interessata, e non poco, alla sua evoluzione. La 26enne consigliera regionale lombarda del Pdl, eletta per volere di Berlusconi nel listino bloccato di Formigoni, ex igienista dentale ed ex ballerina in tv, fa di tutto per mostrare sicurezza.

Cosa prova?
«Io sono tranquilla».

Beh, tranquilla...
«Sì, sono tranquilla».

Perché lei non è imputata?
«Perché ho grande fiducia nella giustizia e sono sicura dell'esito positivo del processo che dimostrerà l'innocenza mia e del presidente Berlusconi».

Cosa fa oggi?
«È una giornata come tutte le altre, mi presenterò in commissione sanità alle 14,30».

Dalle intercettazioni sembrava che i rapporti tra lei e Berlusconi si fossero raffreddati. L'ha più sentito?
«Certo che l'ho sentito».

E come è andata?
«Siamo più uniti che mai».

E le altre ragazze, le ha sentite?
«Qualcuna sì, altre no».

Si dice che l'avvocato-deputato pdl Maurizio Paniz affiancherà il suo difensore Daria Pesce. È vero?
«È un argomento di cui non voglio parlare».

Ma è da escludere?
«Io non escludo niente».