Metti mi piace

1 apr 2011

«Auguri, Gorby. Tua Sharon Stone»

 RUSSO LEBEDEV ORGANIZZERÀ UN CONTRO GALÀ IN MEMORIA DELLA MOGLIE RAISSA

«Auguri, Gorby. Tua Sharon Stone»

Parata di star a Londra per gli 80 anni dell'ex leader sovietico dimenticato da Mosca


LONDRA - Le ottanta candeline della tortale aveva già spente qualche settimana fa a Mosca. Lui è nato il 2 marzo 1931 in un villaggio vicino a Stavropol. Ma Mikhail Gorbaciov, nel Regno Unito e in tutto l'Occidente, ha una schiera di amici che non finisce più. 
In patria, magari, lo hanno dimenticato e non gli riconoscono quel posto nella storia del ventesimo secolo che si merita. Da New York a Londra, invece, per il premio Nobel della pace (1990) la lista di chi è disposto a fare follie (a fin di bene s'intende) pur di passare una bella serata con l'ex segretario e liquidatore del partito comunista sovietico è davvero molto lunga.

Sharon Stone e Kevin Spacey, ad esempio, non hanno esitato a mollare Hollywood per non perdere il galà serale organizzato in onore di Gorbaciov. E hanno pure staccato un assegno di alcune migliaia di dollari (a favore della ricerca sul cancro) per accomodarsi in uno dei palchi della Royal Albert Hall e assistere alle performance di alcune vecchie glorie della canzone, Paul Anka e Shirley Bassey, che hanno celebrato l'uomo della glasnost. 

Gorbaciov fa 80 anni, festa a Londra                        

Mikhail Gorbaciov è un po' appesantito ma sempre elegante e la sua stella brilla nei salotti e nei circoli mondani londinesi. Così per il secondo taglio della torta di compleanno è riuscito a radunare, nella sala concerto di Kensington dedicata ad Alberto il principe consorte della regina Vittoria, vecchi e nuovi fan della perestrojka, convinti ed entusiasti di partecipare alla raccolta di 5 milioni di sterline da destinare in parte alla beneficenza e in parte alla copertura dei costi dell'evento. 
Un party ricco e un po' particolare perché assieme alle ex Spice Girls, c'era pure il conte Charles Spencer, fratello di Lady Diana. E con l'indimenticabile Terminator, Arnold Schwarzenegger, si è materializzato l'ex premier conservatore sir John Mayor, il successore di Margaret Thatcher. Senza dimenticare il vispo coetaneo George Shultz che negli anni settanta e ottanta aveva servito gli Stati Uniti quale Segretario del Tesoro e Segretario di Stato sotto la presidenza di Richard Nixon e di Ronald Reagan. Infine, visto che era a Londra, è passato per un saluto veloce, dopo una conferenza alla Chatham House persino il presidente israeliano, e pure lui Nobel della pace, Shimon Peres. Spuntini e niente alcool in omaggio alla campagna di Gorbaciov contro l'abuso di vodka. Poco importa che fra gli sponsor della serata vi fosse la Beluga che, guarda caso, è proprio una vodka: contraddizioni in seno al popolo.

Peccato che nel dietro le quinte dei casti e analcolici brindisi, nel «Gorby 80», si sia consumata una piccola disputa fra due «generosi» amici dell'ex leader sovietico: Alexander Lebedev, l'oligarca proprietario dei quotidiani Independent e Evening Standard, e Leonid Schlachover, l'impresario che ha messo in piedi il ricevimento alla Royal Albert Hall. Gelosie. Che, però, si risolveranno in fretta. In giugno per ricordare il dodicesimo anniversario della morte di Raissa, la moglie di Gorby, ci sarà un'altra festa. Con Elton John e tanti ospiti, i quali per un posto al tavolo sborseranno 15 mila sterline a testa da versare sempre in beneficenza. Toccherà all'ex spia del Kgb, l'Alexander Lebedev oggi al 358° posto nella classifica di Forbes dei tycoon mondiali, fare gli onori di casa. E riportare a Londra Mikhail Gorbaciov.

Nessun commento: