Accordo Italia-Francia 'Pattugliamento comune'
Vertice fra Maroni e il ministro francese Gueant: 'Obiettivo bloccare le partenze dalla Tunisia
MILANO - "Per sollecitare la Ue a contrastare l'immigrazione clandestina abbiamo concordemente deciso con la Francia un pattugliamento comune sulle coste tunisine fra Italia e Francia per bloccare le partenze dalla Tunisia". E' quanto ha detto il ministro dell'Interno Roberto Maroni, al termine del vertice col suo omologo francese Claude Gueant.
Intanto un barcone con a bordo un centinaio di immigrati clandestini è stato intercettato stamattina dalla guardia di finanza nel mare Jonio, a largo della costa calabrese, e condotto fino al porto di Roccella Jonico, nella Locride. Tra gli immigrati, di cui non si conosce ancora la nazionalità, ci sono anche donne e bambini. Dopo lo sbarco, gli immigrati sono stati assistiti e rifocillati dalle forze dell'ordine e dalle associazione di volontariato. Le loro condizioni, secondo le prime notizie, sono buone. Si stanno avviando adesso le procedure per condurli nel centro di accoglienza di Crotone.
LAMPEDUSA SVUOTATA, IN CENTRO SOLO 72 MIGRANTI - Con la partenza nella notte della nave 'Flaminia' a Lampedusa non ci sono praticamente più migranti: dopo settimane di invasione, infatti, sull'isola restano soltanto 72 persone. Gli immigrati si trovano nel centro di accoglienza dell'isola e, secondo quanto si apprende, dovrebbe essere rimpatriati nei prossimi giorni. I 72, infatti, sono arrivati a Lampedusa dopo la firma dell'accordo tra il ministro dell'Interno Roberto Maroni e le autorità tunisina, con un barcone con a bordo complessivamente 104 persone. Una trentina é stata rimpatriata ieri e questi ultimi lo saranno nei prossimi giorni.
Parigi non vuole subire un'ondata di immigrazione tunisina dall'Italia, Paese in cui rispedirà candidati al soggiorno in Francia che non soddisfino le condizioni di identità e di risorse richieste. Lo ha detto il ministro dell'Interno francese Gueant che ha ribadito che i permessi di soggiorno temporaneo italiani dati agli immigrati per motivi umanitari non escludono la possibilità che i migranti stessi siano respinti dalla Francia e rinviati in Italia. 'Da parte della Francia atteggiamento ostile' ha detto il ministro Maroni. L'Italia chiederà alla Commissione europea l'attivazione della direttiva che prevede la protezione temporanea dei rifugiati.
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