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16 mar 2011

Febbraio, cresce il mercato in Europa vendite a + 1,4%

E nei primi due mesi dell'anno le vendite sono cresciute dello 0,1% rispetto allo stesso periodo di un anno fa attestandosi a 2.087.121 immatricolazioni. Fiat perde però il 16,7%


Febbraio, cresce il mercato in Europa vendite a + 1,4%
E' una crescita piccola, d'accordo, ma significativa perchè ora torna il segno più sul mercato dell'auto europeo. A febbraio infatti, nei 27 Paesi Ue più quelli Efta, le nuove immatricolazioni sono cresciute dell'1,4% rispetto a febbraio 2010, totalizzando 1.014.519 unità, contro 1.000.041 di un anno fa.

A gennaio il mercato era sceso in Europa dell'1,1% a 1.072.548 unità. E nei primi due mesi dell'anno le vendite sono cresciute dello 0,1% rispetto allo stesso periodo di un anno fa attestandosi a 2.087.121 immatricolazioni. Insomma dati positivi.

A febbraio però il gruppo Fiat registra una flessione delle vendite - sempre in Europa - del 16,7%. La flessione, fanno notare a Torino è dovuta principalmente al fatto che nel 2010 il gruppo beneficiava ancora - e in maniera molto forte - degli eco-incentivi attuati da numerose nazioni europee. Inoltre alcuni mercati di maggior presenza (spagna e italia, per esempio) continuano a registrare forti perdite nelle vendite.
Complessivamente le immatricolazioni di Fiat group Automobiles a febbraio sono poco meno di 77 mila, il 16,7 per cento in meno rispetto allo stesso mese del 2010. La quota è del 7,6 per cento, in calo di 1,6 punti percentuali. Tuttavia, se si confrontano questi dati con quelli ottenuti negli ultimi mesi, appare evidente che il trend è positivo: la quota di fga infatti era stata del 6,7 per cento in novembre, del 7,6 per cento in dicembre e del 7,5 per cento in gennaio.

E' il brand Fiat in particolare a essere decisamente
condizionato nei risultati dalla mancanza di incentivi alla rottamazione nei principali mercati europei in quanto dispone - come noto - di una gamma completa di modelli a basso impatto ambientale. A febbraio sono state immatricolate in Europa 57 mila vetture Fiat, il 22,5 per cento in meno rispetto all'anno scorso, con una quota del 5,6 per cento, in calo di 1,7 punti percentuali. I risultati sono in ogni caso allineati con quelli ottenuti negli ultimi mesi, passati dal 5,2 per cento di novembre al 5,6 per cento di gennaio.
Segnali positivi per il marchio giungono ancora una volta da alcuni mercati minori: per esempio in olanda i volumi sono cresciuti dell'82,4 per cento.
A penalizzare il risultato ottenuto in febbraio dalla lancia è ancora una volta il forte calo del mercato italiano, dove il marchio ottiene da sempre i maggiori volumi. Complessivamente il brand ha venduto in europa a febbraio 8 mila vetture, il 22,1 per cento in meno rispetto a un anno fa, e ha ottenuto una quota dello 0,8 per cento, con un calo di 0,2 punti percentuali.

Prosegue l'exploit di vendite di Alfa Romeo, che ancora una volta ha ottenuto risultati decisamente superiori a quelli della media del mercato. A febbraio il marchio ha immatricolato 11.500 Vetture, incrementando i volumi di vendita del 41,7 per cento, risultando il brand con il maggiore aumento in europa: si tratta del settimo mese consecutivo di sensibile crescita. La quota in febbraio è dell'1,1 per cento (+0,3 punti percentuali). Quasi 24 mila le Alfa vendute nel primo bimestre del 2011, il 40,2 per cento in più nel confronto con lo stesso periodo del 2010, per una quota dell'1,1 per cento, rispetto allo 0,8 per cento dell'anno scorso. Il marchio registra crescite sensibili dei volumi sostanzialmente in tutti i mercati europei: analizzando soltanto i mercati maggiori, ottiene un +33,3 per cento in Italia, +61,9 per cento in Germania, +75,6 per cento in Francia, +26,8 per cento nel Regno Unito, +33,3 per cento in Spagna.

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