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16 mar 2011

DECISIVE LE ASSENZE NELLA MAGGIORANZA


Governo battuto due volte alla Camera

Passano due emendamenti dell'opposizione al testo che istituisce il Garante per l'Infanzia

MILANO - Il governo è stato battuto per due volte nel giro di pochi minuti alal Camera su due emendamenti dell'opposizione alla legge che istituisce il Garante per l'Infanzia, sui quali l'esecutivo aveva espresso parere contrario. Decisive le assenze tra i banchi della maggioranza.

LE DUE VOTAZIONI - Un primo emendamento del Pd è passato con 271 sì, 262 no e un astenuto. Poco prima il governo aveva rischiato di essere battuto su un altro emendamento, questa volta dell'Idv. In quel caso, però, l'emendamento è stato bocciato in quanto c'è stata parità tra i favorevoli ed i contrari (260 a 260). L'emendamento del Pd passato è riferito all'articolo 3, quello sulle competenze del Garante per l'infanzia, e gli conferisce il potere di segnalare, in caso di emergenza, alle autorità giudiziarie competenti la presenza di minori in stato di abbandono al fine di una loro presa in carico. Un secondo emendamento dell'opposizione, sul quale l'esecutivo aveva espresso parere contrario, è passato con 268 sì, 262 no e due astenuti.

«SIAMO A QUOTA 69» - «Con i due voti di oggi nei quali il governo è stato battuto - ha detto Erminio Quartiani segretario di Aula del gruppo Pd alla Camera -, dall'inizio della legislatura sono 69 le votazioni in cui l'opposizione riesce a mettere in minoranza la ormai ex-maggioranza. Anche se adesso cercano di correre ai ripari chiamando i ministri per le votazioni, rimane tutta la debolezza politica della compagine governativa che non ha più una maggioranza politica in Parlamento e nel Paese».

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