Torino, 27 feb. - (Adnkronos) – Urne aperte a Torino per le primarie del centrosinistra, da cui dovrà uscire il candidato sindaco della città di Torino chiamato a sostituire Sergio Chiamparino nelle elezioni amministrative della prossima primavera.
Settantasei seggi, tra centri incontro, bocciofile, sezioni di partito, sale messe a disposizione dalle circoscrizioni, a cui si aggiungono 7 gazebo e 4 camper. Oltre 400 volontari impegnati, tra presidenti e scrutatori, 500 volantini distribuiti in città e due euro che ciascun elettore dovrà versare per poter partecipare al voto. Sono i numeri che caratterizzano l'evento. Cinque i candidati, Michele Curto, Piero Fassino, Davide Gariglio, Gianguido Passoni, Silvio Viale. Le urne resteranno aperte fino alle 20.
Per il segretario regionale del Pd, Gianfranco Morgando, questo appuntamento sarà anche l'occasione per "rilegittimare le primarie anche dal punto di vista del partito dopo le vicende di Napoli, Cagliari e Milano''.
Chi si recherà alle urne, oltre a portare con sé un documento di riconoscimento e, possibilmente, anche il certificato elettorale, dovrà sottoscrivere una sorta di dichiarazione in cui afferma di riconoscersi nella proposta politica del centrosinistra torinese, di accettare di essere registrato nell'albo degli elettori di centrosinistra e dichiarare la propria disponibilità a ricevere il materiale informativo dei partiti, autorizzando così l'uso dei dati personali.
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