L'AUTO ERA PARCHEGGIATA IN UNO SPAZIO RISERVATO AI DISABILI: «MA ERA GUASTA»
Questione di principio: Lombardi ha comunque pagato la sanzione, e rischia la decurtazione di due punti patente
Il prefetto Gian Valerio Lombardi (Fotogramma) |
QUESTIONE DI PRINCIPIO - Il ricorso è stato presentato puramente per una questione di principio: Lombardi infatti non ha preso alcuna decisione in merito, ovvero non si è annullato la multa da solo, e ha pagato. Lui stesso spiega: «Sul ricorso poi non è intervenuta alcuna decisione, perché la contravvenzione è stata regolarmente pagata». Quattroruote ha annunciato che pubblicherà la copia del verbale della sanzione inflitta - comprensiva della decurtazione di 2 punti patente prevista dal Codice della strada - e del ricorso di Lombardi che, riferisce il periodico in un'anticipazione, chiede appunto a se stesso l'annullamento della contravvenzione spiegando di aver avuto un «guasto della vettura». Secondo Quattroruote, la multa risale al 16 settembre 2010 e l'auto era in sosta in via San Giovanni sul Muro, vicino ad un teatro dove era in corso una serata della rassegna Mito.
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