Los Angeles aspetta gli oscar
premiando i peggiori film dell'anno
Ai Razzies trionfano Sex and the City 2 e L'ultimo dominatore dell'aria. Il Cigno Nero fa man bassa agli Indipendent Awards
ROMA - Attendendo la notte degli Oscar, a Los Angeles arrivano i premi indipendenti, gli Independent Spirit Awards, e i Razzies, i premi-sberleffo riservati ai peggiori film dell'anno.
Il Cigno Nero conferma le sue ambizioni e fa man bassa dei riconoscimenti dedicati ai film indipendenti, fatti con un budget massimo di 20 milioni di dollari. Il lavoro firmato da Darren Aronofsky ha ottenuto il premio per il miglior film, per la regia, per la migliore cinematografia ed anche per la migliore protagonista femminile. Natalie Portman ha fatto incetta di premi e, dopo Golden Globe, Sag Awards e Indipendent, si appresta a conquistare l'Oscar per la migliore attrice protagonista. «È la mia prima volta qui - ha detto l'attrice, in stato di gravidanza avanzata - questa è stata una vera esperienza indipendente, ogni giorno sentivo qualcuno chiedere quando sarebbe stato pagato». Il Discorso del Re, dato per favorito nella corsa agli Oscar, ha portato a casa il premio per il miglior film straniero.
Prima degli Oscar arrivano anche i Razzies: poche star hanno coraggio e autoironia per andare a ritirarli. Da 31 anni Los Angeles celebra il peggio del cinema americano con i Raspberry Awards, i lamponi d'oro, che quest'anno hanno visto stravincere L'ultimo dominatore dell'aria, firmato dal regista de Il sesto senso, M. Night Shyamalan. Grandi (dis)onori anche per Sex and the City 2: peggiore insieme di attori, e un lampone ciascuno, come peggiore attrice, a Sarah Jessica Parker, Cynthia Nixon, Kristin Davis e Kim Cattrall. Il pieno l'ha fatto comunque L'ultimo dominatore dell'aria: peggior film, peggiore attore non protagonista, peggior regista, peggior uso cavaocchi della tecnologia 3D e peggiore sceneggiatura. Ashton Kutcher ha ricevuto il premio come peggiore attore per due film Killers e Valentine's Day, ma Jessica Alba ha fatto di meglio: è peggiore attrice non protagonista per il suo lavoro in ben quattro film, The Killer Inside Me, Little Fockers, Machete e Valentinès Day.
Il Cigno Nero conferma le sue ambizioni e fa man bassa dei riconoscimenti dedicati ai film indipendenti, fatti con un budget massimo di 20 milioni di dollari. Il lavoro firmato da Darren Aronofsky ha ottenuto il premio per il miglior film, per la regia, per la migliore cinematografia ed anche per la migliore protagonista femminile. Natalie Portman ha fatto incetta di premi e, dopo Golden Globe, Sag Awards e Indipendent, si appresta a conquistare l'Oscar per la migliore attrice protagonista. «È la mia prima volta qui - ha detto l'attrice, in stato di gravidanza avanzata - questa è stata una vera esperienza indipendente, ogni giorno sentivo qualcuno chiedere quando sarebbe stato pagato». Il Discorso del Re, dato per favorito nella corsa agli Oscar, ha portato a casa il premio per il miglior film straniero.
Prima degli Oscar arrivano anche i Razzies: poche star hanno coraggio e autoironia per andare a ritirarli. Da 31 anni Los Angeles celebra il peggio del cinema americano con i Raspberry Awards, i lamponi d'oro, che quest'anno hanno visto stravincere L'ultimo dominatore dell'aria, firmato dal regista de Il sesto senso, M. Night Shyamalan. Grandi (dis)onori anche per Sex and the City 2: peggiore insieme di attori, e un lampone ciascuno, come peggiore attrice, a Sarah Jessica Parker, Cynthia Nixon, Kristin Davis e Kim Cattrall. Il pieno l'ha fatto comunque L'ultimo dominatore dell'aria: peggior film, peggiore attore non protagonista, peggior regista, peggior uso cavaocchi della tecnologia 3D e peggiore sceneggiatura. Ashton Kutcher ha ricevuto il premio come peggiore attore per due film Killers e Valentine's Day, ma Jessica Alba ha fatto di meglio: è peggiore attrice non protagonista per il suo lavoro in ben quattro film, The Killer Inside Me, Little Fockers, Machete e Valentinès Day.
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