Gemelline, il testamento di Schepp "La mia morte è solo questione di tempo"

Il documento lasciato dal padre di Alessia e Livia, scomparse da un mese, prima di partire per il suo folle viaggio finito con il suicidio e far sparire le piccole. Schepp, assicura la polizia, non ha alcun legame con la donna svizzera scomparsa da Montbovon. Non c'è traccia di veleni nella villetta dell'uomo, visto il 30 gennaio con le bambine a Preveges, a pochi chilometri da Saint Sulpice

 

Un testamento con le ultime volontà in cinque punti: è il documento scritto da Matthias Schlepp, il papà di Alessia e Livia, le gemelline scomparse, prima di sparire e poi suicidarsi. Nel giorno in cui la polizia esclude che ci siano legami tra la donna svizzera scomparsa e l'ingegnere canadese morto suicida a Cerignola, si conosce il contenuto del documento.

Questo il testo del testamento, datato St-Sulpice 27 gennaio 2011: "Io sottoscritto Matthias Schlepp, omissis, dichiaro e desidero che, dopo la mia morte, che è solo una questione di tempo:
1) Questo è il mio primo testamento e non ve ne sono altri.
2) A Irina Lucidi Schlepp (mia moglie) lascio unicamente le quote legali. Omissis.
3) Le mie figlie, vale a dire Alessia e Livia, devono ereditare ciascuna la metà di ciò che è loro dovuto. Esse devono essere gli eredi legali.
4) Omissis
5) Qualora le mie figlie Alessia e Livia non siano più in vita, mio fratello e mia sorella, Daniel e Maja Schepp, devono essere gli eredi principali ed ereditare ciascuno in parti uguali.
omissis".

La donna misteriosa - Non c'è alcun legame tra Matthias Schepp - il padre delle gemelline svizzere Alessia e Livia di cui non si hanno più notizie dopo il suicidio dell'uomo, avvenuto a Cerignola il 3 febbraio - e Katia Iritano, la donna svizzera scomparsa a Montbovon. L'ipotesi che potesse essere la Iritano la donna che alcuni testimoni dicono di aver visto con Schepp e le bambine in Corsica, cade dunque definitivamente dopo le indagini condotte dalla polizia del Cantone di Vaud e da quella del Cantone di Friburgo. Gli accertamenti tecnici ordinati dal procuratore di Losanna, Pascal Gillieron, hanno infatti stabilito che non c'è stato alcun contatto telefonico tra Matthias e Katia. "Questa pista - dice la polizia - può dunque essere definitivamente scartata".