Se il successo di Cado dalle nubi fu inaspettato, quello di Che bella giornata è ampiamente annunciato. Checco Zalone si è ritagliato un posto come stupidone ingenuo, con dietro di sé la forza della meridionale cultura/incultura della Puglia natìa. Di cui rispecchia il meglio e il peggio: attaccamento alla famiglia e nepotismo, senso dell'ospitalità e mentalità mafiosa.
Stavolta a Milano per fare carriera nella sicurezza, Zalone messo a guardia della Madonnina si fa abbindolare dalla graziosa islamica Farah, intenzionata a fare esplodere una bomba sul Duomo. «Terrone contro il terrore», il nostro scherza senza paura di sembrare scorretto o protervo, tanto si capisce che è un bravo figlio di mammà.
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