Il 2010 si chiude con l'ennesimo ritocco verso l'alto. Lo effettuano TotalErg, Esso e Tamoil. La verde arriva a 1,474. Per i primi giorni del 2011 si prevedono ribassi
ROMA - Il 2010 si chiude con l'ennesimo aumento dei prezzi dei carburanti, ma il 2011 dovrebbe aprirsi all'insegna dei ribassi. Lo indica Staffetta Quotidiana precisando che questa mattina hanno ritoccato i listini TotalErg, Esso e Tamoil. Il gasolio ha toccato 1,360 euro al litro, la verde 1,474.In particolare, Total ha ritoccato di 0,3 centesimi al litro il prezzo del gasolio (prezzo medio calcolato 1,360 euro/litro). Esso ha applicato il quarto rialzo da 0,5 centesimi al litro nel giro di una settimana (i prezzi si attestano a 1,474 euro/litro per la benzina e a 1,354 euro/litro per il gasolio). Aumento anche per Tamoil: +0,9 centesimi sulla verde a 1,478 euro/litro e +0,5 centesimi sul diesel a 1,358 euro/litro.
Ieri i prezzi dei prodotti raffinati sul mercato del Mediterraneo sono tornati a calare con forza (-18 euro per mille litri la benzina e -14 euro per mille litri il gasolio) e visto che di solito i movimenti dei prezzi internazionali si riflettono sul prezzo al dettaglio con un paio di giorni di ritardo - osserva Staffetta - già domenica dovrebbero esserci i primi ribassi sui prezzi alla pompa.
Secondo i calcoli di Federconsumatori, nel 2010 complessivamente gli automobilisti hanno speso 4,81 miliardi in più per i carburanti, di cui 528 milioni in più per l'erario a causa dell'aumento delle tasse. In particolare, precisa l'Osservatorio nazionale dell'associazione, nel 2010 vi è stato per la benzina un aumento complessivo di 18 centesimi (da 1,30 di gennaio a 1,48 euro al litro di questi giorni), pari a un esborso di 9 centesimi in più al litro, di cui 1 centesimo in più per le casse dello Stato. Tali aumenti si traducono in una spesa complessiva degli automobilisti di 1,51 miliardi di euro in più rispetto al 2009, di cui 168 miliardi in più per l'erario.
Quanto al gasolio, nel 2010 l'aumento complessivo è stato di 22 centesimi (da 1,14 di gennaio a 1,36 euro al litro), pari a un esborso di 11 centesimi in più al litro, di cui 1,2 centesimi in più per le tasse. Tali aumenti si traducono in una spesa complessiva degli automobilisti di 3,3 miliardi di euro in più rispetto al 2009, di cui 360 miliardi in più per l'erario.
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