Pharrell Williams ama le auto sportive. Nel suo garage c’è anche una Ferrari Enzo di colore nero. La creatura dedicata al fondatore della casa di Maranello occupa un posto importante nel cuore di questo cantante, musicista e imprenditore statunitense che, come produttore discografico, ha gestito numerose hit per artisti come Jay-Z, Madonna, Britney Spears e altri ancora, vincendo tre Grammy Awards e svariate nominations.
Tanti successi gli hanno permesso guadagni da favola, tradotti nell’acquisto di alcuni gioielli preziosi, come la regina del “cavallino rampante”, prodotta dal 2002 al 2004 e acquistata da tanti Vip.
Fra i personaggi famosi che ne hanno presa una, oltre a Pharrell, ci sono anche: Bernd Pischetsrieder, ex presidente del gruppo Volkswagen; Eric Clapton, chitarrista e primo acquirente inglese; Nick Mason, batterista dei Pink Floyd; Roger Penske, leggenda mondiale dell’automobilismo; Nicolas Cage, attore; Jay Kay, cantante e leader del gruppo Jamiroquai; Hassanal Bolkiah, Sultano del Brunei; Paul Allen, co-fondatore di Microsoft. Insieme a loro lo sciecco Hamad bin Hamdan di Abu Dhabi, Tommy Hilfiger, lo sceicco Sheikh Salman bin Hamad Al Khalifa del Bahrain, Rod Stewart, Steve Wynn e molti altri.
La Ferrari Enzo è l’espressione tangibile della capacità tecnologica dell’azienda che ha saputo interpretare meglio i sogni degli appassionati. Vero concentrato di finezze progettuali, attinte a piene mani dai bolidi “rossi”della Formula 1, questa creatura del “cavallino rampante” è una vera gioia dei sensi. Efficienza è la sua ragion d’essere e tutti gli studi sono stati orientati allo scopo.
Il risultato è un missile da oltre 350 km/h, che accellera meglio di un jet militare. L’impianto frenante, in materiale carboceramico, sarebbe sufficiente a fermare in pochi metri anche un treno lanciato alla massima velocità. Niente sulla Enzo è lasciato all’improvvisazione e tutto, anche il più piccolo dettaglio, ha una precisa utilità funzionale.
Lo stile dell’aggressiva carrozzeria è stato elaborato con l’obiettivo di agevolare lo scorrimento dell’auto nell’aria, sfruttando al contempo lo scorrimento dell’aria sull’auto per generare un tale carico deportante (ben 775 kg a 300 Km/h) da incollare il “mostro” all’asfalto. Giochi di prestigio che solo ai maghi di Maranello potevano riuscire!
Poi c’è il motore, cuore pulsante di questa “rossa”, tutto grinta e passione, sintesi perfetta di potenza e di coppia; raffinato e tecnologico, dispensatore di melodie rossiniane e di umane passioni. Non un insignificante ammasso di metalli finemente lavorati, ma una meteora che sprigiona energia pura, fieramente esibita da ognuno dei suoi oltre 660 cavalli, per regalare autentiche emozioni intrise di nobile storia a un pubblico di appassionati dal palato raffinato.
Un propulsore generoso e corsaiolo, docile e violento, che spingerebbe al decollo un pesante Jumbo, eppure compatto e leggero, quasi a voler testimoniare della raffinatezza della sua progettazione. La Ferrari Enzo, col suo charme surreale, incanta tutti, anche quanti sono abituati ad una visione utilitaristica e piatta della vita. Il fascino che trasuda da ogni bullone di questa superba sportiva rapisce chiunque e convince anche i più freddi che nel mondo esistono ancora delle opere capaci di regalare sensazioni forti.
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