Kate: alle nozze in auto l'annuncio arriva su Twitter

Sulla stampa britannica e sul web trapelano i primi dettagli del matrimonio reale tra il principe William e la Middleton. Lei non vuole la carrozza per andare in chiesa: troppo simile a Diana. Cocktail dalla regina, poi la cena organizzata da Carlo dove potrebbe cantare Paul McCartney. E tra gli invitati non ci saranno solo teste coronate...

Kate Middleton con il principe William

LONDRA - Una moderna love story deve concludersi con un matrimonio moderno, anche se gli sposi sono un principe e una principessa. William di Windsor e Kate Middleton, che fanno coppia da dieci anni, si sono lasciati e poi rimessi insieme, convivono da molto prima del sì nuziale e insomma hanno avuto finora una relazione più simile a quella della gente normale che a quelle degli altri eredi al trono, hanno deciso di distinguersi anche nel modo in cui andranno all'altare. Rompendo una tradizione secolare, la sposa arriverà all'abbazia di Westminster, scelta per celebrare il matrimonio, in automobile anziché in carrozza, come fecero prima di lei la principessa Diana, madre di William, ed Elisabetta, poi diventata regina, nonna di William.

Perché in auto e non in carrozza? Ufficialmente i portavoce di palazzo reale non lo dicono, ma fonti bene informate fanno filtrare la ragione. Kate, che diversamente da Diana e da Elisabetta non appartiene alla nobiltà, vuole arrivare in chiesa come una semplice "Miss Middleton", una signorina plebea, una ragazza come le altre, sebbene non sia già più da un pezzo veramente come le altre. Per questo ha scelto un mezzo come l'auto, che sarà probabilmente una delle Rolls Royce del parco macchine reale, forse lo stesso vecchio modello su cui il principe Carlo e Camilla sono stati attaccati dagli studenti durante la manifestazione di protesta del mese scorso, ma che è pur sempre meno impegnativa di una carrozza trainata da cavalli con il cocchiere 
davanti e i paggi di dietro. Un secondo motivo è che Kate e William vogliono evitare il più possibile paragoni con il matrimonio "da favola" di Diana e Carlo, trent'anni or sono, una fiaba finita in tragedia come tutti sanno. E un terzo, ironizza un royal watcher, uno degli osservatori veterani della casa reale, è che almeno viaggiando su quattro ruote la futura sposa arriverà in chiesa senza avere la nausea, visto che i sobbalzi della carrozza possono far venire unaspecie di mal di mare, almeno a chi non ci è abituato.

Ad accompagnarla, nel viaggio in auto, ci sarà suo padre. La scelta del mezzo e l'itinerario sono stati comunicati da Clarence House, residenza ufficiale del principe William (e di suo padre Carlo con Camilla), e anche l'annuncio ha un'etichetta di modernità: è arrivato a pizzichi e bocconi, attraverso Twitter, il social network che trasmette messaggi su internet a colpi di 160 caratteri per volta. Non tutti sono rimasti soddisfatti della decisione. "Oltre un milione di persone saranno sulle strade di Londra per vedere passare la futura regina", commenta Dick Arbiter, un ex segretario della casa reale, "vederla passare in auto non è la stessa cosa che vederla in carrozza, per molti sarà una delusione".

Ma a mitigare la delusione ci sarà comunque il viaggio di ritorno. Perché se Kate arriverà in chiesa nei panni di una plebea qualunque (si fa per dire), ne uscirà come principessa e un giorno, quando suo marito salirà al trono, regina. Il percorso dalla cattedrale di Westminster a Buckingham Palace sarà dunque in carrozza, con marito e moglie a salutare la folla. Il che significache migliaia di poliziotti dovranno vigilare sulla giornata, per evitare incidenti di qualunque tipo, incluse proteste come quella in cui sono incappati il principe Carlo e Camilla in dicembre o attentati terroristici.

Altre decisioni trapelate sulla cerimonia: la chiesa ha posto per 2100 persone, assai meno delle 3500 che parteciparono alle nozze di Carlo e Diana nel 1981 alla cattedrale di St. Paul, che è più grande di Westminster. Si prevede che gli invitati saranno 1900 e che includeranno anche persone "normali", come compagni d'armi del principe, che serve nella Raf come elicotterista, e attivisti impegnati nel volontariato e nella beneficenza, in omaggio alle campagne che Diana conduceva in questo campo e che forse ora anche Kate prenderà a cuore. In ogni caso è ovvio che dentro a Westminster ci saranno tutte le teste coronate d'Europa, presidenti e primi ministri, personalità della cultura e dello spettacolo, oltre alla famiglia reale britannica al gran completo.

Poi, dopo la cerimonia religiosa, William e Kate raggiungeranno  -  in carrozza appunto  -  Buckingham Palace, dove la regina Elisabetta terrà un ricevimento, un cocktail in piedi con champagne e tramezzini per intendersi, in loro onore. A questo parteciperanno meno di metà degli invitati alle nozze in chiesa, su per giù 600 persone, e si farà dunque una prima selezione. In serata ce ne sarà una seconda, per una cena seguita da danze organizzata dal principe Carlo in onore degli  sposi: lì ci saranno solo i parenti stretti, gli amici della coppia e qualche invitato speciale, probabilmente non più di 200 persone. La coppia avrebbe chiesto all'ex Beatle Paul McCartney di esibirsi a Buckingham Palace al loro ricevimento di nozze, perché ritiene che la sua musica piacerà agli invitati di tutte le età, regina Elisabetta inclusa. "Paul McCartney è la loro scelta numero uno. Non riescono a pensare a nessuno di più perfetto per dare inizio alla festa", ha detto un amico del musicista al tabloid, aggiungendo che la star sarebbe stata avvicinata qualche settimane fa e che sarebbe onorata dalla richiesta.

Sarà una lunga giornata, per William e Kate, che il giorno dopo partiranno probabilmente per la luna di miele, destinazione ancora sconosciuta, anche per ragioni di sicurezza. I preparativi, insomma, fervono, tra il mistero sull'abito che indosserà la sposa e la lista con i nomi degli invitati. Kate, che ha sei mesi più di William, domenica compie 29 anni, e vedremo come e con chi festeggerà questo suo ultimo compleanno da nubile, o meglio da fidanzata ufficiale dell'erede al trono.