E I BLOG DI DESTRA SI INDIGNANO PER L'ABITO ROSSO DI MICHELLE
Per i media americani la cena in onore del presidente cinese ha segnato il ritorno ai fasti dell'era Reagan
NEW YORK - Il New York Times non ha dubbi: «La cena di stato in onore del Presidente cinese Hu, ha segnato il ritorno alla Casa Bianca dei fasti dell'era Reagan». Protagonista indiscussa della serata per lo charme e la cura dei dettagli dell'evento è stata la First Lady Michelle Obama, apparsa in un folgorante abito di seta rosso, con alcune applicazioni di petali neri, disegnato da Sarah Burton, della maison dello stilista inglese Alexander McQueen, scomparso lo scorso anno.
OMAGGIO ALL'OSPITE - «Il look di Michelle non è stato di certo scelto casualmente ma intendeva rendere omaggio all'importante ospite», teorizzano oggi tutti i siti Internet, stregati dal ritorno di un glamour d'altri tempi. «La scelta di Michelle – scrive ancora Cathy Horyn sul Times – aveva come obiettivo quello di sottolineare in modo forte l'importanza di questa cena di stato. La first Lady ha voluto glorificare il rosso dei comunisti», ribatte indignata la blogosfera di destra, secondo cui è «L'ennesimo Ko degli Usa di fronte all'inarrestabile avanzata di Pechino». A dire il vero non è la prima volta che la First lady indossa abiti rossi. Indimenticabile infatti la mise del giorno dell'elezione a Presidente di suo marito Barack, proprio due anni fa. Tra i 225 «fortunati» ospiti che hanno preso parte all'evento di mercoledì sera, oltre al Segretario di Stato Hillary Clinton – accompagnata dal marito Bill – c'erano anche Henry Kissinger, Barbra Streisand, la direttrice diVogue Anna Wintour e numerosi Vip di origine cinese, tra cui la pattinatrice sul ghiaccio Michelle Kwan, il violinista Yo-Yo Ma, l'architetto Maya Lin e la stilista Vera Wang.
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