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26 dic 2010

Yara, le ricerche sotto la neve confermata la pista del sequestro

L CASO


Nell'ultimo colloquio con gli inquirenti sarebbe stata comunicata alla famiglia l'ultima ipotesi
La tredicenne scomparsa da un mese potrebbe essere ancora viva nelle mani dei rapitori

Allo scadere di un mese esatto dalla scomparsa, sono riprese le ricerche di Yara Gambirasio. Ricerche, una volta di più, rese difficili da una fitta nevicata che sta cadendo sulla provincia di Bergamo. Nelle ultime ore c'è stato un momento di paura, quando è stata segnalata la presenza di un cadavere che galleggiava sul fiume Brembo all'altezza di Ponte San Pietro.

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Il corpo è stato ripescato: si trattava di quello di un uomo adulto, tuttora in corso di identificazione. Nel corso della giornata i cani delle unità cinofile impegnate nelle ricerche nei dintorni di Zogno hanno recuperato alcuni oggetti, che vengono sottoposti al vaglio. Intanto continuano anche le indagini, che secondo alcune indiscrezioni ruotano intorno all'ipotesi che Yara possa essere stata sequestrata da professionisti e che sia ancora viva, anche se in una zona lontana da Brembate di Sopra. Sarebbe stata la comunicazione di questa ipotesi al centro della convocazione del padre della ragazza da parte dei carabinieri, la vigilia di Natale. Non si sa ancora quali siano gli indizi che spingono gli investigatori in questa direzione.

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