Metti mi piace

1 dic 2010

Yara, il giallo del testimone Proseguono le ricerche in cantiere

Nella scomparsa di Yara Gambirasio, la 13enne di Brembate Sopra, ritorna un vicino di casa. Il 19enne E.T., già denunciato per procurato allarme e falso ideologico, ha detto di essere stato interrogato tutto il giorno dai carabinieri. Ma gli uomini dell'Arma e la pm che conduce le indagini smentiscono. Tuttavia, la pista seguita dai cani si ferma al cantiere di un centro commerciale che è proprio di fronte all'azienda del padre del ragazzo.

Il giovane aveva detto in televisione di aver visto la tredicenne scomparsa, venerdì il giorno della sparizione insieme a due uomini, ma poi era stato denunciato per procurato allarme e falso ideologico. Poi, al Tg1 ha riportato di essere stato ascoltato tutto il pomeriggio dai carabinieri. Fatto smentito sia dagli stessi militari e dal pubblico ministero Letizia Ruggeri, che coordina le indagini.

Tuttavia, nella vicenda c'è una coincidenza: i cani, in particolare Joker, un cane molecolare venuto dalla Svizzera che hanno seguito la pista della ragazza scomparsa, sono approdati a Mapello, al cantiere di un centro commerciale (area dell'ex Sobea), lungamente ispezionato, che si trova proprio davanti all'azienda di proprietà del padre di quel ragazzo.

Le ricerche dell'adolescente di cui non c'è traccia da quattro giorni proseguono quindi da lì.

Nessun commento: