E' difficile stabilire con certezza dove si trovino i server che fanno "tremare" il mondo della diplomazia in queste ore, quelli dove Wikileaks piazza i suoi documenti segreti. Alcuni ritengono che l'ultima pubblicazione, i file del Dipartimento di Stato Usa, sia 'ospitata' nella fredda Islanda: è lì che a inizio mese Assange ha registrato la Sunshine Press Production, prima entità giuridica collegata a Wikileaks. Del resto, è proprio in Islanda che vive Kristinn Hrafnsson, portavoce del sito, e di fatto numero due di Assange. I documenti iracheni resi noti a fine ottobre, si trovano invece con tutta certezza in Svezia, all'interno di un ex bunker atomico costruito durante la Guerra fredda. I server sono collocati nel centro dati della Bahnhof, uno dei maggiori provider svedesi, a 30 metri di profondità a Stoccolma, separati dall'esterno con porte da 40 cm di spessore, all'interno del quale Wikileaks ha affittato alcune macchine. Il nome in codice della struttura, originariamente gestita dai militari e predisposta per resistere all'esplosione di una bomba all'idrogeno, è "Pionen White Mountains".
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