IL VOTO IN AULA SARÀ IL 14 DICEMBRE. BERLUSCONI: «NON NE SO NIENTE». FRATTINI: «IO FIDUCIOSO»
In corso a Montecitorio l'incontro tra Fini, Casini e Rutelli che dovrà decidere una posizione comune sulla mozione
Gianfranco Fini e Pier Ferdinando Casini (Ansa) |
«NON NE SO NULLA» - Interpellato dai cronisti in proposito a margine del vertice Ocse di Astana, il premier Berlusconi si è limitato a dire: «No, non so nulla». E il ministro degli Esteri, Franco Frattini, da Dubai dice di continuare «a essere ottimista sul risultato del 14 dicembre», giorno in cui si voterà la fiducia all'esecutivo. «Ci sono stati molti incontri tra l'Udc e il partito di Fini, che hanno incluso anche molte volte Rutelli - ha fatto notare l'esponente del Pdl - . Ci sono delle riflessioni in corso. Io francamente non credo che molti colleghi del Fli si saranno sentiti a loro agio a preparare una mozione di sfiducia al governo di cui facevano parte fino a qualche settimana fa».
«FLI SOPRA L'8%» - Generazione Italia, il movimento politico-culturale espressione dei finiani, ha diffuso intanto i dati di un sondaggio Crespi secondo cui Futuro e Libertà sarebbe stabile sopra quota 8 per cento, in una situazione che vede «il Popolo della Libertà al 26,3 per cento, il Pd fermo al 23, la Lega che scende al 12,2. Salgono invece Udc (6,7), Sinistra ecologia e Libertà (7,2) e Italia dei Valori (6,7). Gli indecisi risultano però sempre primo partito, con il 36 per cento. Il gradimento di Berlusconi scende al 34, distante tre punti da quello del Governo, che scende a quota 37. Tra i leader politici guida sempre Gianfranco Fini (44 per cento), seguito da Bersani, Vendola (entrambi al 36) e Casini (34)».
Redazione onlin
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