NUOVO ALLARME A ROMA
Il primo poteva esplodere ma ora la situazione è sotto controllo. In corso accertamenti sugli altri casi segnalati
(Ansa) |
GRECIA - Il governo greco ha reagito stamane con calma alla notizia di un plico bomba inviato, e intercettato, all'ambasciata ellenica a Roma, sottolineando che grazie alla «piena cooperazione» con le autorità italiane la situazione è «sotto controllo». Il portavoce del del ministero degli esteri, Grigori Delavekuras, ha detto all'Ansa che in base alle risultanze della polizia italiana, condivise con quella greca, non esistono al momento indicazioni di un collegamento materiale fra queste azioni dinamitarde in Italia e l'ondata di pacchetti bomba in Grecia lo scorso novembre. Dopo la prima ondata di pacchi esplosivi contro sedi diplomatiche nella capitale italiana era stata tuttavia rafforzata l'attenzione e la sorveglianza presso le rappresentanze diplomatiche e consolari locali e la situazione appare «sotto controllo».
DANIMARCA - Una busta sospetta ha fatto scattare l'allarme anche nell'ambasciata di Danimarca a Roma. Nella sede diplomatica sono ora al lavoro gli artificieri della polizia per capire di cosa si tratti.
VENEZUELA - «C'è un altro sospetto pacco arrivato all'ambasciata del Venezuela, in via Tartaglia». Dopo questa segnalazione le forze dell'ordine hanno però verificato che si è trattato di un falso allarme. Gli artificieri hanno aperto il plico sospetto ed hanno trovato solo dei biglietti di auguri.
MONACO - In mattinata intanto i carabinieri avevano già verificato un falso allarme all’ambasciata del Principato di Monaco, in Via Saverio Mercadante. Anche da lì era stato segnalato un pacco sospetto, dentro al quale c’era invece una semplice agenda.
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