MILANO (Reuters) - Il 2011 sarà per Finmeccanica un altro anno duro a causa della crisi economica internazionale e verrà affrontato con grande impegno. Lo ha detto il presidente e Ad del gruppo italiano di aerospazio e difesa Pier Francesco Guarguaglini a margine della presentazione del Museo del 900 a Milano.
"Il 2011 sarà un altro anno duro, ma lo affronteremo con notevole impegno", ha detto Guarguaglini.
Il numero uno di Finmeccanica non vede comunque effetti negativi per gli affari con gli Stati Uniti in conseguenza della diffusione dei rapporti segreti Usa fatta da Wikileaks: "Penso proprio di no, non vedo perché possa dare noia la relazione di un delegato americano a Roma", ha risposto Guarguaglini che si conferma inoltre fiducioso sull'esito delle inchieste che riguardano il gruppo.
"Credo che la giustizia ci darà ragione, spero in tempi rapidi. Sono assolutamente sereno, ma posso essere preoccupato per il futuro di 78 mila persone", cioè del totale dei dipendenti del gruppo, ha detto.
"Sono convinto fino a prova contraria che alla fine uscirà abbastanza chiaro come si è comportata Finmeccanica", ha aggiunto.
Guarguaglini si è anche detto d'accordo con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che ha definito un suicidio per l'Italia colpire aziende strategiche come Finmeccanica.
"Apprezzo le parole del presidente [del Consiglio]: chiaramente colpire Finmeccanica, quando al di fuori dell'Italia nessuno le spara addosso, mi sembra controproducente", ha detto Guarguaglini.
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