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23 nov 2010

Pyongyang, tv annuncia attacco. Dall'inviato dell'Ansa

Pyongyang, tv annuncia attacco. Dall'inviato dell'Ansa


PYONGYANG - E' notte fonda e per le strade deserte è più visibile la presenza di militari e poliziotti, a presidiare come al solito ogni angolo di una Pyongyang stretta nella morsa del gelo invernale. La capitale nordcoreana vive una giornata segnata dai rapporti turbolenti con la vicina Corea del Sud. Un comunicato dell'esercito del Popolo motiva i colpi di artiglieria sparati contro l'isola di Yeonpyeong come una risposta "a una provocazione da parte dei fantocci" di Seul. Il comunicato, diffuso nell'edizione del telegiornale del tardo pomeriggio in una città stordita dalle temperature rigide, coglie di sorpresa la comunità straniera, in gran parte legata alle rappresentanze delle ambasciate e alle numerose ong che operano in Corea del Nord. A maggior ragione quando la delegazione dell'Ue ha appena iniziato la sua missione 'per il dialogo' con Pyongyang, dopo rinvii decisi a vario titolo tra l'esperimento nucleare del 2009 e l'affondamento della corvetta sudcoreana Cheonan dello scorso marzo, ma a pochi giorni dall'approvazione della risoluzione Onu di condanna sulla situazione dei diritti umani in Corea del Nord, sponsorizzata annualmente dall'Unione europea. La temperatura è al di sotto dello zero nella capitale straordinariamente illuminata e sulle strade si indurisce lo strato di ghiaccio, mentre i fumi ben visibili dalle ciminiere della centrale elettrica a carbone, alla periferia della città, dimostrano che l'impianto lavora a pieno regime. Il breve testo dell'esercito è stato letto in un telegiornale all'apparenza normale, dove la speaker con un tailleur rosa, si è improvvisamente affacciata tra una lettura di messaggi di congratulazioni al 'caro leader' Kim Jong-il da parte di 'amici esteri' e le accurate previsioni meteo. L'agenzia Kcna già dal mattino aveva diffuso la notizia: "Nonostante i nostri ripetuti avvertimenti, la Corea del Sud ha sparato numerosi colpi di artiglieria a partire dalle 13 locali e noi abbiamo avviato immediatamente una azione militare". L'atmosfera è comunque surreale, di assoluta calma, malgrado le turbolenze intercoreane in città e nella piazza Kim il Sung, la principale e più importante, spazzata dal vento freddo del nord. Splendono i primi semafori a regolare il traffico al posto delle note vigilesse, che con movimenti da autentico automa erano diventate una vera caratteristica. Il segnale che la tecnologia sembra avanzare nella più popolosa area della Corea del Nord, dove anche la gente prova a scoprire - forte della fiducia e delle aspettative per l'investitura ufficiale a ruolo di delfino di Kim Jong-un, terzogenito di Kim Jong-il - una vita diversa. E c'é grande movimento per le strade e con più persone del solito anche a tarda serata, ad animare la cosiddetta 'strada dei ristoranti', la via che taglia la città e che porta al caratteristico Koryo Hotel, completamente ristrutturata e illuminata quasi a giorno dalle insegne e dai neon colorati. Poco distante, invece, cittadini comuni e bambini armati di scopa hanno spazzato la scalinata che porta in cima alla collina di Mansudae, per rendere omaggio alla enorme statua di bronzo del 'presidente eterno' e fondatore dello Stato, Kim Il-sung.

VITA A PYONGYANG - Un comunicato secco e asciutto, messo a punto direttamente dall'esercito nordcoreano: "abbiamo risposto a una provocazione da parte dei fantocci della Corea del Sud". Così la notizia dei colpi di artiglieria sull'isola sudcoreana di Yeonpyeong irrompe nell'edizione del telegiornale del tardo pomeriggio in una Pyongyang stordita dalle temperature rigide, con il termometro al di sotto dello zero.

Un brevetesto, in un telegiornale 'normale', dove la speaker con un tailleur rosa si è improvvisamente affacciata tra la lettura di messaggi di congratulazioni al 'caro leader' Kim Jong-il daparte di 'amici esteri' e le accurate previsioni meteo. L'atmosfera è di assoluta calma in una capitale che,malgrado il freddo vento del nord che sferza piazza Kim Il Sung, é straordinariamente illuminata, addirittura dai primi semaforia regolare il traffico al posto delle note vigilesse, che conmovimenti da autentico automa erano diventate una caratteristicadella città.

Il segnale che la tecnologia sembra avanzare nella piùpopolosa area della Corea del Nord dove anche la popolazioneprova a scoprire - forte della fiducia e delle aspettative per l'investitura ufficiale a ruolo di delfino di Kim Jong-un,terzogenito di Kim Jong-il - una vita diversa. Tanta gente perle strade, ghiacciate e scivolose, anche in tarda serata, finoad animare la cosiddetta 'strada dei ristoranti', la via chetaglia la città e che porta al caratteristico Koryo Hotel,completamente ristrutturata e illuminata quasi a giorno dalleinsegne e dai neon colorati.

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