A Piazza Affari avvio di seduta col segno positivo. bene anche Londra e Parigi. Tokyo chiude in ribasso
MILANO - Borse europee in rialzo ad inizio seduta, all'indomani di una giornata nera per le piazze del Vecchio Continente che hanno bruciato 81 miliardi di euro di capitalizzazione sulla scia dei timori per la crisi irlandese e per un possibile contagio a Paesi come il Portogallo e la Spagna. Mercoledì Londra ha aperto in rialzo dello 0,64%, Parigi a+ 0,54%. In salita anche Francoforte (+0,49%). Avvio di seduta con il segno positivo anche a Piazza Affari, dove l'indice Ftse Mib segna +0,23% mentre l'All Share guadagna lo 0,22%.
TAGLIO DEL RATING - Sul fronte della crisi del debito pubblico nell'Eurozona, nella notte l'Irlanda ha subito il taglio del rating da parte di Standard & Poor's da «AA-» ad «A». Secondo un analista di Citigroup citato dall'agenzia Bloomberg, la dimensione del downgrade «è stata probabilmente più modesta di quanto alcuni avevano previsto». L'euro ha reagito positivamente al taglio del rating salendo sopra gli 1,34 dollari, portandosi fino a 1,3409 da una chiusura di martedì a 1,3387 e da un minimo dei due mesi di 1,3359 toccato in Asia, subito dopo l'abbassamento del rating. Il mercato ritiene il taglio fosse ampiamente previsto e già scontato a questi livelli.
MALE TOKYO - Sotto pressione invece le Borse asitihe, trascinate al ribasso oltre che dala crisi irlandese anche dalle tensioni tra le due Coree. I mercatio hanno vissuto un'altra giornata nervosa e solo il recupero di alcuni listini nella seconda parte della seduta ha permesso di contenere i ribassi. L'indice per l'area Msci ha chiuso in calo dello 0,5%, appesantito da Tokyo (-0,8%). I listini si sono mossi in ordine sparso con Seul che, dopo aver accusato una perdita fino al 2,4%, ha recuperato chiudendo poco sotto la parità (-0,15%), mentre Hong Kong sale dello 0,5% dopo il tonfo del 2,7% di ieri. Bene invece le borse cinesi con Shanghai in crescita dell'1,1% e Shenzen del 2,5%. Ad aiutare il recupero di Seul, dove i titoli del settore della difesa e militare hanno corso parecchio (Huneed Technologies +4,9% e Speco +15%), hanno contribuito le parole del ministro dell'Economia che ha assicurato ampia liquidità per proteggere i mercati in caso di bisogno. Intanto i credit default swap sul Paese sono cresciuti di 3 punti base a 107,5 punti, secondo Royal Bank of Scotland, mentre Fitch ha escluso al momento azioni negative sul rating.
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