Genitori in fuga con i piccoli degenti in braccio, momenti di panico. Medici e infermieri avvelenati dal fumo per garantire che tutti i pazienti venissero messi in salvo
ROMA - Paura all'ospedale pediatrico «Bambino Gesù» per un grave incendio che venerdì mattina ha costretto la direzione sanitaria ad evacuare medici e pazienti dal secondo piano del nosocomio. L'incendio sarebbe scoppiato nel reparto di rianimazione, subito evacuato, poi le fiamme e il fumo si sarebbero propagati nelle stanze vicine a quelle di degenza al secondo piano, sopra al Dea, il Dipartimento Emergenze e Accettazione: un'area affollata di piccoli degenti.
LACRIME E PANICO - Il fumo ha rapidamente invaso tutto il piano e le scale. Panico fra i familari dei bambini ricoverati che hanno cominciato a fuggire con i piccoli in braccio. Alcuni medici e infermieri sono rimasti intossicati per soccorrere i bambini e portarli fuori, in salvo, il più in fretta possibile.
Nel piazzale dell'ospedale, fra sirene e soccorritori, decine di genitori, alcuni in lacrime. Tanta confusione e poche notizie certe, anche se, in base alle informazioni disponibili al momento, non ci sarebbero vittime. Alcune persone sono state trasportate via in lettiga perchè intossicate.
POMPIERI SCORTATI - Sul posto sono intervenute una quindicina di squadre dei vigili del fuoco della Capitale, insieme ai vigili del fuoco della Città del Vaticano (il nosocomio appartiene alla Santa Sede) e un elicottero dei pompieri. I mezzi dei vigili hanno avuto bisogno della scorta di polizia e carabinieri perché nell'acceso della salita del colle Gianicolo (dove si trova l'ospedale) alcuni veicoli non riuscivano a girare a causa delle troppe auto in sosta.
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