GAME PRIDE - Da un'istantanea dell'"Italia che gioca", sono i dati a parlare: su 226 sale bingo attive in tutto il Paese, la Sicilia guadagna il secondo posto con 230 milioni di euro spesi complessivamente per le giocate, salendo in testa alle classifiche anche per il settore scommesse sportive e slot machine, a conferma della grande passione degli isolani per il gioco. Basti aggiungere che secondo recenti studi del Censis, il profilo del giocatore corrisponde è quello di un soggetto con istruzione medio alta, di fascia sociale intermedia e che in Italia i giocatori adulti sono 25/30 milioni. Ecco che il quadro non può che dar ragione all'intuizione dei due organizzatori Roberto Cosentino e Giuseppe Tringale di "Ad Maiora": «Abbiamo voluto concedere il giusto spazio a tutte le sfumature del gioco partendo proprio dalla constatazione che oggi il comparto delle scommesse, delle sale gioco, del gambling on line è una realtà condivisa e trasversale, che trova ragion d'essere non solo nella pura voglia di tentare la fortuna o trarre profitto, ma anche nei rilevanti sbocchi occupazionali: lo prova ad esempio anche il nuovo segmento nato nel mercato del lavoro, il Videolottery che concentra in una sola macchina roulette, poker, slot machine, bingo e Black Jack, che offrirà fino a 3mila nuovi posti per tutte le game hall di nuova e prossima apertura, senza contare quelli che si produrranno nell'indotto. E un'altra conferma arriva anche dalle tante iscrizioni giunte per i workshop realizzati dalla Scuola "Italian Croupier" all'interno del Salone».
LUDICA VILLAGE - Riflettori puntati sui bambini. Perché in un mondo sempre più frenetico è quasi un dovere verso i propri figli e se stessi, trovare il tempo per riassaporare il divertimento e quel gusto del gioco libero, nella sua semplice universalità. Alla riscoperta del flipper, con le sue lucine intermittenti, la grafica sgargiante e l'inconfondibile sfera. Del calcio balilla che ha visto disputare interi tornei della domenica, dell'interminabile gara di scacchi o ancora di una partita a carte. Anche questo è gioco, anche questo è divertimento allo stato puro, e non solo per i più piccoli: saranno tanti gli appuntamenti proposti da Ludica Village per trascorrere tre giorni con tornei di video game e gare a premi, per scoprire le nuove frontiere del collezionismo statico e dinamico, e partecipare a seminari e conferenze. Non mancheranno tutte le innovazioni per gli "addetti ai lavori" e un'intera area dedicata allo scambio del giocattolo e alla donazione di giochi usati alle associazioni di volontariato. «Sarà una sorpresa continua - anticipano gli ideatori Maurizio Ciancio di Pianeta Vacanze Equipe e Ornella Baudo di Yrama - scandagliando il mondo del divertimento e dell'intrattenimento con un'ampia vetrina di giochi e proposte innovative. Tra gli incontri più attesi quello dei Rakuen Cosplay, già in calendario tra gli appassionati del Cosplay, un fenomeno nato in Giappone alla fine degli anni '80 che coinvolge sempre più appassionati d'anime, manga e videogame. I Rakuen Cosplay si esibiranno al Ludica Village impersonando personaggi stravaganti e rimanendo per ore a disposizione dei visitatori per una foto ricordo».
E non tutti sanno che Catania vanta un campione del mondo di Subbuteo, il giovanissimo Claudio Panebianco che sarà possibile incontrare al "Game Pride & Ludica Village", sabato 27 novembre.
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