«Non è una polemica contro un partito o un'area geografica, perché la mafia c'è anche in Germania»
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Gianfranco Fini |
MILANO - «Non capisco come ci si possa indignare se qualcuno dice "guardate che la mafia c'è anche al Nord". Non è una polemica contro un partito o un'area geografica, perché la mafia è ovunque c'è un interesse. C'è anche in Germania». Gianfranco Fini interviene così sul tema della lotta alle mafie e delle infiltrazioni al Nord Italia, dopo le polemiche tra Saviano e Maroni. «Pensare che la mafia - sottolineato il leader di Fli durante un incontro sulla legalità a Novara - sia solo un fenomeno calabrese o siciliano significa non avere letto una riga delle centinaia di migliaia di pagine degli atti giudiziari. La mafia è ovunque si muovano dei soldi, le organizzazioni criminali cercano di prosperare in ogni parte d'Italia e d'Europa. La mafia è un fenomeno globale, quindi evitiamo polemiche inutili». A Novara, dove ha partecipato a un incontro sul tema della legalità con gli studenti, Fini ha voluto precisare di aver apprezzato molto il ministro Maroni «quando ha detto che non intende alimentare polemiche se non hanno ragione d'essere perché nessuno può contestare a Saviano un forte impegno contro la mafia». Parlando con gli studenti, il presidente della Camera poi si è lasciato sfuggire una frecciatina al premier Silvio Berlusconi, invitando i ragazzi a diffidare di quei politici che dicono «ci penso io». «Diffidate di chi vi dà certezze» per la soluzione di problemi complessi come la lotta alla mafia, ha spiegato Fini. «Diffidate di quei politici - ha continuato -, e in generale di quelle persone, che vi dicono "adesso ci penso io". Dovete farvi largo da soli perchè fra trent'anni sarete voi la società"».
RACCOLTA DI FIRME - Su Facebook, intanto, la campagna pro Saviano lanciata dal leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro ha raccolto ventimila adesioni in un giorno. «La penso come Saviano, Maroni quereli anche me» si chiama la pagina in difesa dello scrittore campano. una iniziativa di segno opposto a quello lanciata da Il Giornale che invece ha lanciato una raccolta di firme contro Saviano ritenuto responsabile di una campagna di denigrazione del Nord «a cui dà del mafioso».
PRIMA USCITA DA LEADER FLI- Quella di Fini a Novara e, nel pomeriggio, a Torino è la prima uscita pubblica come leader del movimento Futuro e Libertà dopo l'evento di Bastia Umbra. Nel corso della sua trasferta torinese, nella quale sarà accompagnato dal capogruppo Fli in Piemonte Roberto Rosso, Fini avrà diversi incontri con esponenti del mondo del volontariato e dei sindacati. Alla sera, presso il Teatro Nuovo del capoluogo piemontese, presenterà infine il suo manifesto per l'Italia.
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