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14 nov 2010

Cory e Dana, un mese a Central Park dormendo fra i rami degli alberi

Due gemelli della Florida con la passione per l'ecologia protagonisti di un'esperienza... ai limiti dell'illegalità




NEW YORK– È l’avventura fuori dagli schemi che ogni ventenne "ruspante" vorrebbe poter vantare nel suo CV e non a caso i suoi due intrepidi protagonisti sono già eroi su Twitter. Per quasi un mese Cory and Dana Foht, - due gemelli 25enni della Florida laureati in cinematografia e con la passione per l’ecologia, -

Cory e Dana Foht a Central Park (foto dal New York Times)
Cory e Dana Foht a Central Park (foto dal New York Times)
hanno usato Central Park come "albergo". «Abbiamo pernottato sotto le stelle - raccontano - dentro ai nostri sacchi a pelo sistemati su un amaca issata tra i rami di un olmo gigante, a oltre 7 metri e mezzo da terra». La loro elettrizzante esperienza è finita sulle pagine del New York Times che ha documentato, anche fotograficamente, la loro storia ai limiti dell'illegalità. Sì, perché l’ingresso a Central Park è vietato dall'1 alle 6 del mattino. Chi sgarra è costretto a pagare una multa di 50 dollari, che è comunque molto meno del costo astronomico di una camera in un hotel della Grande Mela. L'idea, raccontano Cory e Dana, gli è venuta alcuni mesi fa, quando hanno deciso di girare l'America in bicicletta, cercando modi alternativi ed economici per procacciarsi cibo e alloggio.

«Abbiamo dormito tra gli alberi nel campus dell’Università della Virginia, vicino al Cimitero militare di Arlington e a Williamsburg - dichiarano orgogliosi - Nessuno si è mai accorto di noi». Il loro è anche un tentativo per ritornare alla terra. «Là per aria sei in una dimensione completamente diversa; in un ecosistema vivo e palpitante, lontano dallo stress artificiale della strada». Dall'alto, rivelano, si sono ritrovati spesso ad origliare le conversazioni dei newyorchesi, ignari della loro presenza, che fanno jogging nel parco sotto di loro. Persino i responsabili di Central Park non si sono mai accorti di loro. «Non ci risulta che qualcuno abbia pernottato nel parco in tempi recenti», spiega la portavoce Vickie Karp. «Venticinque anni fa c'era un hippie che costruiva case sugli alberi - puntualizza - Ma poi ci ha promesso che non l'avrebbe mai più fatto». I gemelli Fohts invece non hanno mai fatto una promessa del genere e adesso stanno persino realizzando un mini-documentario sulla loro esperienza che presto posteranno su YouTube.

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