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24 nov 2010

Coree, guerra a un passo. Obama, manovre militari con Seul

Libero-news.it

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a tensione tra le due Coree rimane alle stelle, mentre si aggrava il bilancio dell'attacco di Pyongyang all'isola sudcoreana di Yeonpyeong. Oltre ai due militari, ha riferito la televisione Ytn, sono rimasti uccisi anche due civili.

Vicini allo scontro - Sul confine tra le due Coree la situazione rischia di scivolare completamente di mano. Secondo Pyongyang le azioni di Seul, definite "sconsiderate provocazioni militari", stanno conducendo la penisola "sulla soglia della guerra". La Corea del Nord, per voce dell'agenzia stampa ufficiale del regime (Kcna), ha affermato che Seul "sta facendo deragliare il processo per migliorare le relazioni" tra i due Stati, "affondano i colloqui sulla Croce Rossa intercoreana e portando la situazione sull'orlo della guerra".

Operazioni militari - Seul ha annunciato che dispiegherà nuove batterie di missili sull'isola, ma non solo. Il governo sudcoreano, infatti, ha deciso anche di sospendere l'invio di aiuti umanitari promessi al nord dopo le inondazioni dello scorso agosto.

Obama - 
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e il leader di Seul, hanno stabilito di "innalzare il livello di preparazione e di intraprendere operazioni militari congiunte". Le manovre si terranno la pdossima domenica nel Mar Giallo, e coinvolgeranno la celebre portaerei a stelle e strisce George Washingyon.

Niente attacco -
 Obama, in una nota diffusa al termine di una riunione con il suo team che si occupa di sicurezza, ha confermato l'inderogabile appoggio degli Stati Uniti alla Corea del Sud, definito "uno dei nostri alleati più imporanti. Ma tuttavia il presidente Usa ha aggiunto che "non stiamo meditando un attacco, ci stiamo solo consultando con Seul". Obama ha poi lanciato un appello alla Cina, da sempre vicina al regime di Pyongyang: "Deve spiegare in modo chiaro alla Corea del nord che è chiamata al rispetto delle regole internazionali".

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