Per il tribunale è incapace di intendere e di volere e di conseguenza non è imputabile
Michelle Hunziker nello show tedesco «Wetten Das?» (Lapresse) |
MICHELLE ACCERCHIATA - La difesa di Piga aveva chiesto che il processo venisse sospeso per la sua incapacità di comparire in giudizio, ma il giudice Patrizia Lacaita ha deciso solo per la non imputabilità, che ha portato all'assoluzione. Piga era accusato di violenza privata, perchè all'epoca dei fatti, tra il gennaio 2006 e il marzo 2008, non era ancora stato introdotto nell'ordinamento il reato di stalking. Stando alle indagini, l'uomo avrebbe messo in atto una serie di «manovre di accerchiamento» nei confronti della Hunziker tanto da costringerla a cambiare abitudini per sfuggire alle persecuzioni. In concreto, le mandava numerose lettere cercando di avere un appuntamento con lei, si appostava sotto la sua casa, citofonava, la pedinava e cercava di abbracciarla e baciarla anche davanti agli uffici di «Striscia la notizia». Tantissime le telefonate e gli sms, anche di notte.
«NECESSITA TERAPIE» - Oggi lo psichiatra che ha avuto modo di visitarlo (una volta sola però, perchè poi Piga non si è più presentato agli appuntamenti) ha spiegato che l'uomo «ha bisogno di terapie». Il medico ha chiarito che «è inconsapevole della sua malattia». Si era convinto, ha proseguito lo psichiatra, che la Hunziker «era interessata a lui perchè una volta gli aveva stretto la mano. Da lì era iniziato il suo delirio». Il legale della conduttrice tv ha commentato: «Ci rimettiamo alla decisione del giudice che ha disposto l'accertamento peritale. Resta il fatto che il reato è stato commesso». Il 23 giugno 2009 un romano di 36 anni era stato condannato a 9 mesi, a Milano, per minacce aggravate nei confronti della showgirl. Un altro uomo, invece, accusato di molestie contro di lei era stato assolto lo scorso marzo. (Fonte: Ansa)
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