Stroncato il market della droga
Aperti dalle 10 alle 22. Sette giorni su sette. Il più grande mercato della droga in Puglia chiude i battenti grazie all’operazione Ciclope. Stroncato un giro d’affari da sei milioni di euro l’anno. Trenta arresti.
Una lunga processione di auto cariche di tossicodipendenti raggiungeva Andria, precisamente la località, La Fogna, un po' da tutta la Puglia, ma anche da Campania e Basilicata. Una specie di serpentone su strada che proseguiva per 12 ore al giorno ininterrotto. Dal lunedì alla domenica.
Tutti in fila per acquistare, in aperta campagna, proprio come al mercato, le dosi necessarie. Ed erano circa 5600 la settimana, tra eroina e cocaina, quelle smerciate. Un business da 16 mila euro al giorno gestito dal "manager" pregiudicato Emanuele Lapenna, riconducibile al clan barese dei Pastore-Campanale. Cinquecentomila euro di incassi al mese.Un giro d’affari annuo che si aggirava ormai sui sei milioni di euro.
Le indagini sono state condotte dagli uomini della Questura di Bari, diretti da Fausto Lamparelli. Sul percorso in precedenza erano state posizionate diverse telecamere per registrare tutti i movimenti dell’intera rete criminale composta da promotori, dirigenti e partecipanti all’associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di droga. Dopo aver identificato gli appartenenti alla banda di Lapenna, è quindi scattata la maxi operazione, chiamata Ciclope, cui hanno preso parte 200 uomini della Polizia di Stato che ha portato, su richiesta dellaDirezione distrettuale Antimafia di Bari, all’arresto di 23 persone, oltre alle sette ordinanze di custodia notificate in carcere.
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