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15 ott 2010

Yahoo!: Murdoch, Aol e fondi valutano la scalata del motore di ricerca

LA CONCORRENZA DI GOOGLE E FACEBOOK SI FA SEMPRE PIÙ ASPRA

(Ap)
Le voci si rincorrono dalla California a Wall Street


NEW YORK - Aol, vari fondi di private equity e News Corp di Rupert Murdoch si sono uniti per valutare l'acquisto di Yahoo!. L'indiscrezione è stata riportata dal Wall Street Journal, che cita fonti vicine all'operazione. Le società possibili candidate a partecipare al takeover sono tante: il colosso media del tycoon australiano Rupert Murdoch è stato contattato per partecipare all'operazione. Aol, che si separò da Time Warner a fine 2009, ha una capitalizzazione di mercato di 2,68 miliardi, molto meno del valore di Yahoo!, pari a 20,56 miliardi.

VOCI - Le voci si rincorrono dalla California a Wall Street ma hanno spinto il titolo della società online al rialzo di circa il 6% a quota 16,17 dollari all'apertura della Borsa di New York. Il valore delle azioni resta ben al di sotto di quello raggiunto nel febbraio 2008, quando fu Microsoft a lanciare un'offerta di acquisto, pari a 33 dollari ad azione. Già mercoledì erano passate di mano azioni pari a oltre tre volte la media giornaliera: 49,6 milioni di titoli contro gli abituali 17 milioni.

SCENARI - Gli scenari possibili sono vari. Il primo prevede una fusione Aol-Yahoo! che obbligherebbe il motore di ricerca alla vendita di alcuni asset asiatici, tra cui la quota del 40% del gigante cinese Alibaba e del 34,5% di Yahoo Japan. Una seconda possibilità, suggerita dallo stesso chief executive di Aol, Tim Armstrong, è che potrebbe essere Yahoo! a comprare Aol. Quali che siano le possibilità, i due gruppi internet messi insieme darebbero del filo da torcere a Google, che per ora domina incontrastato il settore dei motori di ricerca e pubblicità. Yahoo! dal canto suo è alle prese con l'uscita di parecchi top manager, il che mette sotto pressione l'ad Carol Bartz. Sotto la sua guida la redditività della società è aumentata attraverso il taglio dei costi, ma il punto critico del bilancio è rappresentato dai ricavi, ancora troppo bassi. Inoltre la concorrenza di Google e Facebook si fa sempre più aspra.

FORZA - A Yahoo! sostengono di contare su oltre 600 milioni di utenti unici che ogni mese utilizzano la home page, i servizi di e-mail e altri siti controllati. Ma il numero delle pagine viste del gruppo è in costante calo, con proporzionale riduzione degli introiti pubblicitari. Yahoo! ha assoldato Goldman Sachs per difendersi da possibili assalti, scrive Bloomberg. Non è la prima volta che Aol e Yahoo! si corteggiano. L'ad di Time Warner Jeff Bewkes nel dicembre 2008 aveva parlato di un possibile accordo tra le due società, incluse Microsfot e Google. Ma tutto andò in fumo e Time Warner optò per lo spin off di Aol. L'ultima volta che Yahoo! venne presa di mira fu nel febbraio 2008: a lanciare un'offerta vicina ai 50 miliardi di dollari, pari a 33 dollari ad azione, fu Microsoft, che rinunciò tre mesi dopo con la conseguenza che il titolo Yahoo!, volato in Borsa sull'onda delle voci, si sgonfiò. Da allora ha perso il 50% del suo valore, calo che lo ha reso più appetibile. (fonte: Agi)

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