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26 ott 2010

«Essere gay? E' come non pagare le tasse» Buttiglione


Tempesta per le dichiarazioni di Buttiglione. Poi la precisazione: il mio pensiero è stato condensato male
Rocco Buttiglione
Buttiglione, attacchi sui gay e risposte in 5 lingue (11 ottobre 2004)

Essere gay? «E' oggettivamente sbagliato. Sul piano politico e sociale sono contro ogni disriminazione contro i gay. Ma moralmente penso che sia sbagliato. Come non pagare le tasse». Polemica per queste dichiarazioni di Rocco Buttiglione, pronunciate alla trasmissione di Rai 2 Un giorno da pecora. Le parole del presidente dell'Udc si sono attirate in rapida successione svariati epiteti, da «ignobili» (Mattia Bertini e Daniele Onori, cofondatori dell'associazione Gay e libertà) a «deliranti» ( Franco Grillini, responsabile diritti civili dell'Idv), mentre il suo autore è stato definito «omofobo compulsivo» (Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia).

LA PRECISAZIONE - Tanto che l'ufficio stampa di Buttiglione ha ritenuto opportuno diffondere una nota in cui leggeva che «i pur bravi giornalisti della redazione, forse presi dal clima di leggerezza, hanno condensato impropriamente il pensiero del presidente Buttiglione in merito ai temi usciti sulle agenzie di stampa. In particolare il presidente non ha mai paragonato l'omosessualità all'evasione fiscale. Su esplicita domanda, nel simpatico contesto tipico della trasmissione, il presidente ha fatto un elenco vario di temi che toccano il campo della morale ma non quello della rilevanza politica e giuridica, tra l'altro facendo un esplicito distinguo proprio sull'evasione.

LA CONTROPRECISAZIONE - Ma la redazione di Un giorno da pecora non ha accettato la quasi smentita e a sua volta ha diffuso una nota stampa: «I pur bravi giornalisti di "Un giorno da pecora", di fronte alla smentita del presidente dell'Udc Rocco Buttiglione, abbandonando il clima di leggerezza che li pervade, sono andati a riascoltare bene la registrazione della puntata. Ecco lo sbobinato: "Sul piano politico e sociale io sono contro ogni discriminazione contro i gay. Ma moralmente penso che sia sbagliato. Ma ci sono tante cose che sono moralmente sbagliate e che la legge non deve perseguire. Nel simpatico contesto della trasmissione i conduttori Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro gli hanno chiesto di fare degli esempi. Il presidente ha risposto: Per dirne una, l'adulterio, il trattare male le persone, non pagare le tasse, non dare i soldi ai poveri. I leggiadri conduttori hanno insistito: È moralmente sbagliato essere gay? Il presidente ha concluso: 'L'omosessualità è oggettivamente sbagliatà. La registrazione, pervasa da un oggettivo clima di leggerezza e inserita in un contesto simpatico, è a disposizione sul sito della Rai»

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