L'operatore di telefonia cellulare e l'agenzia di stampa hanno costituito una joint venture per il lancio di un nuovo motore di ricerca, in concorrenza con il gigante californiano e con il locale Baidu, che detiene il 70% del mercato
ROMA - A un mese dall''armistizio' tra il governo cinese e il colosso Google 1, che ha posto fine con una soluzione di compromesso alla battaglia che riguardava il ruolo della censura, l'agenzia di stampa Xinhua e l'operatore di telefonia mobile China Mobile annunciano il lancio di un nuovo motore di ricerca, un temibile concorrente non solo per il gigante californiano, ma anche per il più popolare e diffuso motore di ricerca in Cina, Baidu. L'annuncio ufficiale dell'accordo è stato dato da Xinhua, e dal momento che l'agenzia di stampa fa capo di fatto al governo e anche China Mobile è a partecipazione statale, il nuovo motore di ricerca, che si chiamerà "Search Engine New Media International Communications Co.", sarà con molta probabilità a controllo statale.
Tuttavia non sono stati diffusi per il momento i dettagli dell'operazione. Xinhua, citando il proprio vicepresidente Zhou Xisheng, spiega che la nuova joint venture "si concentrerà sulla creazione di un motore di ricerca leader sviluppando contemporaneamente altre linee di produzione, incluso Internet, le notizie di stampa e la pubblicità". Zhou sottolinea inoltre come "i motori di ricerca, che hanno potenti capacità di gestire l'informazione, giocano un ruolo di sempre maggiore importanza nel diffondere le notizie e nell'influenzare l'opinione pubblica".
La decisione di dar vita al nuovo motore di ricerca, insomma, potrebbe proprio scaturire dall'estenuante battaglia con Google, e dall'incapacità del governo di Pechino di imporre il proprio controllo al colosso californiano, che ha una quota di mercato del 24,2 per cento (ridotta rispetto al precedente 30,9 per cento, forse proprio a causa della controversia con l'esecutivo). Il 70 per cento viene invece detenuta da Baidu (che ha approfittato delle difficoltà di Google per accrescere rapidamente la propria quota, pochi mesi fa ancora al 64 per cento).
Il mercato cinese ha potenzialità immense: ci sono 420 milioni di utenti Internet e oltre 600 milioni di sottoscrittori di telefoni cellulari, secondo le cifre diffuse dall'Associated Press. Per numero di utenti China Mobile è il più grande operatore di telefonia cellulare del mondo (vanta oltre 500 milioni di abbonati). Poco importa che, come scrive il quotidiano economico francese Les Echos, il nuovo motore si configuri non solo come "un nuovo mezzo di comunicazione, ma anche di censura".
Dal punto di vista strettamente di mercato, gli analisti plaudono alle potenzialità del nuovo motore di ricerca: "L'opportunità per China Mobile e per Xinhua di lanciare un motore di ricerca è ottima", afferma Ren Yanghui, analista citato dall'Associated Press. E tuttavia, secondo Ren, non è realistico che nell'immediatezza del lancio China Mobile e Xinhua riescano subito ad erodere quote di mercato significative che fanno attualmente capo ai concorrenti: "Devono cominciare a poco a poco".
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