Aveva denti lunghi 36 centimetri
Si tratta dell'antenato del capodoglio, ma le sue caratteristiche fanno pensare a un feroce predatore
Una ricostruzione grafica del capodoglio preistorico |
DENTI LUNGHI 36 CENTIMETRI - Il fossile è stato rinvenuto da un team internazionale di ricercatori diretti da Olivier Lambert della Museum National d'Histoire Naturelle di Parigi e dall'italiano Giovanni Bianucci dell'università di Pisa. Il capodoglio è stato chiamato "Leviathan melville" in onore dello scrittore Herman Melville, autore di Moby Dick e date le dimensioni dei suoi denti doveva essere feroce e cattivo come "La Balena" di Melville. Lungo circa 13 metri (nella ricostruzione eseguita dai ricercatori), Leviathan melvillei doveva avere denti giganti: lunghi 36 centimetri e con un diametro di 12 centimetri doveva essere il terrore dei mari; eppure ha trovato la morte, per mano non di Achab certo, ma probabilmente a causa di cambiamenti delle temperature oceaniche che divennero troppo basse per la sua sopravvivenza.
OGGI E' UN GIGANTE BUONO - Il capodoglio (Physeter macrocephalus) è il più grande animale oggi vivente munito di denti, misurando fino a 18 metri di lunghezza. Ma di fatto è un "gigante buono" perché mangia calamari e altri cibi che il mare gli offre e che lui risucchia nella sua bocca. Di tutt'altra pasta doveva essere il "Moby Dick" del Perù, infatti la specie estinta di capodoglio aveva dei denti giganti che di certo gli servivano a predare altri grandi abitanti del mare, probabilmente balene.
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