Così Salesforce, azienda che si occupa di CRM (Customer Relationship Management), ha deciso di replicare Facebook per proporne un uso aziendale, puntando sul fatto che in tempi di crisi è l'informazione, la conoscenza approfondita del cliente e del proprio team di lavoro, che può fare la differenza. Così è nato Chatter, testato per un anno su 500 aziende, quattro italiane, fra cui Mantala, che cercava una soluzione alternativa alle mail per lo scambio di informazioni all'interno dell'azienda. Salesforce afferma che da un'indagine su 135 aziende tester ha rilevato che nel 22% dei casi Chatter ha contributo a un aumento della produttività.Alzi la mano chi non sbircia almeno un paio di volte al giorno Facebook. Ci sono politici che vi segnalano i loro appuntamenti, amici che lo usano per organizzare serate, comitati che promuovono iniziative e gruppi che nascono ogni giorno per sostenere o denigrare una causa o un personaggio.
Ma Chatter in sostanza non è altro che un Facebook che integra funzionalità simili a quelle di Google Docs, Wave o Dropbox, quindi com'è possibile questo? Risponde Woodson Martin, vp marketing Emea di Salesforce: "I nostri tester hanno spiegato che Chatter ha aiutato i dipendenti a trovare informazioni più velocemente e a rispondere in maniera più accurata alle richieste dei clienti, oltre a identificare meglio le competenze dei colleghi. Molte aziende vogliono i benefici di sistemi come Facebook, ma desiderano una collaborazione privata e sicura. Inoltre nel nostro sistema abbiamo integrato la condivisione di documenti, dati, business application e chat. L'obiettivo è fare in modo che siano le informazioni utili e fondamentali a raggiungere il dipendente, non lui a doverle cercare".
Significa che le aziende hanno difficoltà a reperire informazioni e condividerle al proprio interno?
I software tradizionali richiedono agli impiegati di fare tutto il lavoro. Con Chatter le informazioni arrivano direttamente a chi servono, sulla base delle scelte e delle preferenze registrate. Se stai seguendo un cliente, allora Chatter ti avvertirà ogni volta che questo fa un ordine, rilascia un prodotto, cambia il suo indirizzo. Come accade con Facebook per amici e familiari. Chatter aiuta gli impiegati a tenere traccia, in tempo reale, degli importanti sviluppi nel proprio business. Inoltre la competizione nel mercato di oggi è tutta nel fornire una risposta rapida ai clienti e proprio grazie all'interazione le aziende tester hanno registrato un aumento della reattività del 9%, per esempio riducendo i tempi della composizione di un gruppo per rispondere a una determinata esigenza.
Ed è così che si chiude il 4% di contratti in più, come emerge dalla vostra ricognizione su chi l'ha testato?
Condividere informazioni aiuta i team di un'azienda a conoscere meglio il cliente e quando accade questo si hanno maggiori scambi commerciali. Chatter può anche aiutare i venditori a identificare nuove opportunità. Se un cliente posta una richiesta di aiuto per un supporto tecnico riguardo a un prodotto, un sales manager che segue quel cliente può individuare un'opportunità di vendere un corso di formazione, per esempio. Semplici opportunità come questa esistono nel lavoro di ogni giorno, ma spesso non vengono alla luce perché importanti informazioni non vengono comunicate.
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