Alla fine, dopo tanta carta bollata e tre anni d'incontri nei Tribunali di Torino e Milano, la diatriba tra la Daimler AG proprietaria del marchio Smart e l'italiana Martin Motors intenzionata a vendere in Italia e in Europa la Bubble si è conclusa con un accordo extragiudiziale.
È stato propiziato, stando anche a quanto afferma il gruppo automobilistico tedesco, dalle modifiche estetiche – aggiunta della ruota di scorta esterna e dei rail sul padiglione oltre che l'abbandono della duplice colorazione del corpo vettura - apportate nel periodo della querelle alla vetturetta asiatica, prodotta dalla cinese Shuanghuan e venduta al di fuori dell'Europa con il nome di Noble, che hanno mutato il design della vettura rispetto a quello con cui venne mostrata nei parcheggi del Motor Show del 2007, quando prese il via la battaglia legale tra il colosso tedesco e la Martin Motors.
Basata su un pianale con sospensioni anteriori McPherson e posteriori a ponte rigido d'origine Suzuki, spinta da un quattro cilindri a 16 valvole di 1,1 litri con 67 cavalli sistemato trasversalmente in posizione anteriore (la Smart è mossa da unità a 3 cilindri collocata posteriormente) anch'esso proveniente dal repertorio della casa nipponica ma a doppia alimentazione benzina-GPL – Martin Motors rientra nel gruppo di cui fa parte OMCI che produce questo genere di sistemi – che rispetta le norme Euro 5, la Bubble è dotata di servosterzo elettrico e di un impianto frenante a 4 dischi con ABS.
Al di là della velocità di 160 all'ora, nella presentazione di oggi all'Autodromo di Monza non sono state comunicate le altre prestazione i consumi mentre è stata annunciata la costituzione di una rete di vendita che entro la fine dell'anno conterà 50 concessionari e una rete d'assistenza formata da 200 officine autorizzate grazie all'accordo con Ima Italia. Numeri che dovrebbero raddoppiare nel corso del 2011.
Lunga 3,30 m, ha un abitacolo in cui è stata ricavata una configurazione a 4 posti che può cedere il passo a una zona di carico di buone dimensioni se si abbatte la selleria posteriore.
La Bubble sarà venduta da ottobre a un prezzo di 11.400 euro, che include anche il climatizzatore oltre all'impianto hi-fi, i cerchi in lega da 15 pollici con pneumatici 195/50, fendinebbia oltre ad alzacristalli elettrici e chiusura centralizzata con telecomando. A richiesta varie personalizzazioni per l'interno, che puntano sugli abbinamenti cromatici e proposte di pelle e Alcantara.
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