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Roberto Calderoli (Ansa) |
ROMA - «Le regole della manovra devono essere applicate anche all'interno della Rai, altrimenti si ridiscute il pagamento del canone». Il ministro Roberto Calderoli non usa mezzi termini sul servizio pubblico radiotelevisivo e sugli stipendi d'oro. «Le manovre non sono mai belle, ma possono essere necessarie, a condizione, come la Lega ha chiesto, che i sacrifici siano di tutti - ha scritto in una nota l'esponente del Carroccio -. Non potendo intervenire sull'autonomia degli organi costituzionali, abbiamo chiesto loro un intervento a cui stiamo già dando seguito ma, a fronte di questi sacrifici, dobbiamo chiederne anche al concessionario del servizio radiotelevisivo pubblico, ossia alla Rai». Quindi l'affondo su Michele Santoro: «Non esistono al mondo liquidazioni come la sua o stipendi da favola pagati per "stare in panchina" e non lavorare».
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