I PM chiedono l'accompagnamento coatto per Ghedini, che non va a deporre sul caso Unipol-BNL. Ghedini smentisce: "La procura di Milano, preso atto che in data 8 febbraio 2010 ero legittimamente impedito, che non vi è stata nessuna successiva citazione, e che vi è sempre stata la disponibilità a recarsi in procura per dichiarare la impossibilità a testimoniare, essendo difensore in quel procedimento, ha inviato alla Camera dei Deputati la revoca della richiesta di accompagnamento coattivo".
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