La decisione definitiva giunge perché l'uomo è stato riconosciuto totalmente incapace di intendere e volere al momento del fatto, quindi non imputabile. Ora è ospite, in libertà vigilata, di una comunità terapeutica, dove rimarrà per una anno - durante i lquale ha anche il divieto di parteciapre a manifestazioni pubbliche. I genitori sono sollevati per la conclusione della vicenda.
Nessun commento:
Posta un commento