Germania: primo intervento al Bundestag con iPad, ma è polemica

Il liberaldemocratico Schultz utilizza il tablet Apple per il suo discorso. Ma la presidenza: serve un chiarimento

L'intervento al Bundestag di Jimmy Schulz con l'iPad

MILANO - Anteprima al Bundestag, con polemica: il deputato dei liberaldemocratici FDP, Jimmy Schulz, è salito sul podio davanti all'Assemblea federale, ma invece degli classici foglietti con gli appunti, per il suo discorso si è servito del più tecnologico iPad. Una novità che fa storcere il naso a politici e legislatori tedeschi, in quanto l'uso di computer e portatili - incluso la famosa tavoletta della Apple -, sono vietati dal regolamento parlamentare. E il «primo discorso al plenum con un iPad» diventa motivo di dibattito.

DIVIETO - Anche i politici si attrezzano e si adeguano ai tempi. C'è poi chi, come il deputato Schulz, è un appassionato dei gadget che sforna oramai a ritmo continuo l'azienda di Cupertino. Schulz è stato, infatti, il primo parlamentare a ricorrere al tablet per il suo intervento davanti all'assemblea generale e rinunciare così al tradizionale promemoria su carta. Più di un parlamentare ha sgranato gli occhi, il politico ha comunque potuto concludere il suo discorso. La discussione si è poi accesa in seguito. «Uno dei presidenti del Bundestag mi ha ricordato che l'utilizzo dell'iPad contravviene alle regole», ha detto il politico FDP al quotidiano Berliner Kurier. «E' una questione che necessita sicuramente un chiarimento», ha commentato dal canto suo il presidente del parlamento federale tedesco, Wolfgang Thierse. Parlamento nel quale - secondo il regolamento dei lavori - è ancora in vigore il divieto di utilizzare computer, laptop e, di conseguenza, iPad. «I tempi del fax e del telefax sono oramai finiti: insomma, anche il Parlamento tedesco dovrebbe aprirsi ai nuovi media», ha sottolineato il 41enne. Il suo gruppo sta inoltre spingendo per l'uso di cartelle digitali contenenti gli atti: «Non esiste che dobbiamo ancora trascinare in giro montagne di documenti cartacei».

ALFANO - In altri Paesi invece il tema non sembra provocare malumori: in Estonia, per esempio, tutti i seggi in Parlamento sono dotati di computer portatili, e il volto avviene tramite un clic con il mouse. Anche sui banchi del governo italiano l'iPad ha fatto recentemente la sua prima comparsa. A sfoderare orgogliosamente il suo tablet durante una discussione alla Camera è stato il ministro della Giustizia, Angelino Alfano.