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10 mag 2010

Picchiato dalla polizia, che lo credeva un ultrà

Stefano Gugliotta ha 25 anni ed è in carcere dal 5 maggio. È stato arrestato nelle vicinanze dello stadio olimpico subito dopo la finale di Coppa Italia, accusato di aver partecipato agli scontri dei tifosi e di portare con sé un bastone. Gugliotta nega tutto e i familiari hanno diffuso un'altra versione, che guadagna credibilità grazie a un video amatoriale.

Stefano era uscito per andare a festeggiare il quindicesimo compleanno del cugino in un pub a 400 metri da casa sua. Alle 23 e 45 è arrivato davanti al locale "Regina di cuori" di viale Pinturicchio. Ma era chiuso. Così Stefano, che portava sul suo scooter anche un amico, ha fatto inversione, per tornare indietro. A questo punto un agente si è avvicinato e, a quanto si sente dal video girato dai residenti, si è rivolto a lui dicendo: "Che fai? Guardi? Che state a fa'?". Subito il primo schiaffo. Stefano ha reagito chiedendo al poliziotto perché lo avesse colpito e in un attimo è stato accerchiato e preso a manganellate da un gruppo di agenti in tenuta anti-sommossa. "Aiuto, aiuto, ma che state facendo?", ha gridato il ragazzo. Qualcuno dai palazzi ha urlato: "Basta, siete in venti contro uno, lasciatelo stare". Poi il filmato si interrompe.

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