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18 mag 2010

Kamikaze contro convoglio Nato Almeno 18 vittime a Kabul

Tra i morti, sei soldati stranieri e dodici civili. L'attacco suicida rivendicato dai talebani


Kabul, kamikaze fa strage: 18 mortiLa Russa: «A fine anno 4mila soldati»

MILANO - Ancora sangue in Afghanistan all'indomani del violento attacco costato la vita a due soldati italiani. Un attentato kamikaze contro un convoglio Nato ha fatto in mattinata almeno 17 morti a Kabul: tra le vittime ci sarebbero almeno 12 civili e sei soldati stranieri. Altri quattro militari sarebbero rimasti feriti. Nessun soldato italiano è rimasto coinvolto, secondo quanto riferito da fonti dello Stato maggiore della Difesa. L'attacco ha avuto luogo nel cuore di Kabul, in un quartiere che ospita il Parlamento, il museo nazionale, un ospedale gestito da occidentali, il ministero dell'Energia. Un portavoce talebano, Zabihullah Mujahid, ha rivendicato la responsabilità dell'attacco, dichiarando alla Reuters che l'attentatore suicida ha utilizzato un furgone carico di materiale esplosivo.

LA DINAMICA DELL'ATTENTATO - Secondo i testimoni, un kamikaze a bordo di una Toyota Corolla si è lanciato contro un convoglio dell'Isaf, composto da Suv blindati delle truppe statunitensi, nell'ora di punta lungo la trafficata arteria Dar-ul-Aman Road. Poi la forte esplosione: una «palla di fuoco», sempre secondo il racconto di chi ha assistito alla scena, ha avvolto i veicoli del convoglio, un autobus nei pressi e diverse auto. Pezzi di metallo e di cadaveri sono stati catapultati in strada. Nel complesso, sono almeno 11 i veicoli distrutti. La gran parte delle vittime civili, che in totale sono almeno dodici, si trovava a bordo del bus: tra loro donne e bambini inermi. Il conducente è stato visto accasciarsi morto al volante del mezzo. Il bilancio dei militari dell'Isaf uccisi, di nazionalità Usa e canadese secondo alcune fonti, oscilla tra i cinque e i sette. Per il New York Times, almeno cinque soldati americani sono stati uccisi, mentre altri 5 sono rimasti feriti. Da Roma, il ministero della Difesa ha confermato che nessun soldato italiano è rimasto coinvolto. Sul posto sono arrivati immediatamente i soccorsi, e due elicotteri militari statunitensi per trasportare i feriti. Il presidente afghano Hamid Karzai ha condannato l'attentato nella conferenza stampa al rientro dagli Usa. Secondo l'ambasciatore italiano a Kabul, Claudio Glaentzer, intervistato da Sky Tg24, la recrudescenza degli attacchi dei talebani ha «come cause dirette» l'offensiva in Helmand e quella che si prepara contro Kandahar.

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