Metti mi piace

11 mag 2010

Gli illuminati del PD che vogliono il nucleare


La centrale di CernobylLa centrale di Cernobyl

72 firme (famose) di sinistra, che sostengono il nucleare, chiedono a Bersani di dire di sì. "Occorre evitare che nel Pd prenda piede uno spirito antiscientifico, un atteggiamento elitario e snobistico che isolerebbe l'Italia dalle frontiere dell'innovazione. Ti chiediamo di prendere atto che il nucleare non è di sinistra né di destra". Le firme più note? Eccole: Margherita Hack, Umberto Veronesi, Giovanni Bignami, Massimo Locicero, Aldo Amoretti, Fabrizio Rondolino, Franco Debenedetti, Tiziano Treu, Andrea Margheri, Pietro Inchino, Enrico Morando, Umberto Minopoli e Chicco Testa. Matteo Renzi non c'è, ma c'è Marco Carrai, "persona talmente vicina a Matteo Renzi che è come se ci fosse idealmente anche la firma del sindaco di Firenze" scrive il Corriere.
In realtà il tono della lettera e l'autorevolezza ostentata delle firme rivela un atteggiamento un poco elitario, come a dire "noi siamo gli illuminati, oh segretario, ascoltaci". Un conto è l'apertura alla ricerca scientifica, un altro conto sostenere scelte energetiche del passato. Persino per Obama - citato dagli illuminati della sinistra -, quando ha consentito la costruzione di due nuovi reattori, è stata una resa politica pur di poter continuare sulla strada della green economy (non dissimile dalla concessione agli abortisti pur di portare a casa la riforma sanitaria). E parliamo di un Paese che ha già 110 reattori…
Insomma, se questo documento fosse stato firmato dalle lobby, se non giustificato sarebbe stato per lo meno comprensibile. Ma che c'entra l'elitarismo e lo snobismo con la preoccupazione per la sicurezza e la salute pubblica?
Qualcuno ci salvi dai nuovi Illuminati. (vedi alla voce "illuminati" di Wikipedia…)

Nessun commento: