Api-Ip hanno aumentato il prezzo di riferimento della verde fino a 1,404 euro/litro, diesel a 1,259 euro/litro
MILANO - La tregua è finita. Dopo tre settimane di ribassi, i listini di benzina e diesel hanno ripreso a correre, sulla scia della recente impennata dei mercati internazionali. Dal consueto monitoraggio di quotidianoenergia.it emerge, infatti, che da lunedì mattina Api-Ip hanno aumentato di 1,5 centesimi il prezzo di riferimento della verde, tornando così nuovamente oltre la soglia di 1,4 euro/litro e precisamente a 1,404 euro/litro, e di 2 centesimi quello del gasolio, ora a 1,269 euro/litro.
TAMOIL, SHELL E TOTAL -Piccoli aggiustamenti per le altre compagnie. Nel dettaglio, Tamoil e Shell hanno rispettivamente rialzato di 1 centesimo e ribassato di 0,5 centesimi il solo prezzo del diesel, in entrambi i casi a 1,259 euro/litro, mentre Total ha aumentato di 0,3 centesimi la verde fino a 1,392 euro/litro e di 0,4 centesimi il gasolio a 1,253 euro/litro. I margini lordi (da non confondere con i profitti in quanto comprensivi anche dei costi di filiera, tra cui la remunerazione del gestore, i costi distribuzione e la commercializzazione) appaiono ora leggermente al di sopra della media dei tre anni precedenti per quanto riguarda il prodotto leggero e in altalena rispetto al livello di riferimento per il diesel.
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