Con la separazione dalla seconda moglie, Berlusconi è tornato - secondo mons. Fisichella - ad una situazione "ex ante". "E' il secondo matrimonio civile, da un punto di vista canonico, a creare problemi, perché -spiega mons. Fisichella - è solo al fedele separato e risposato che è vietato comunicarsi, perchè sussiste uno stato di permanenza nel peccato". La spiegazione non convince la blogosfera, che critica ferocemente l'esponente della Chiesa per la sua sfacciata difesa del Premier.
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