I debiti ammonterebbero a circa 1 miliardo di dollari, le ottime performance dei primi anni di vita, sino all’esplosione della rete per come la intendiamo oggi, sono un lontano ricordo. Alcuni analisti incolpano l’azienda di non aver mai seriamente studiato e messo in atto un programma per adeguarsi al cambiamento dei tempi. Le cause della crisi sono chiare, i film oggi si possono fruire anche attraverso altri canali quali lo streaming video, la pay TV e non ultimo il P2P (illegale).
Il tentativo messo in atto qualche mese fa dall’azienda che ha presentato un set top box con Samsung al fine di offrire contenuti video a pagamento in streaming non ha risollevato le sorti dell’azienda che è entrata in una sorta di amministrazione controllata.
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22 mar 2010
Blockbuster verso il fallimento
Blockbuster, la catena di videonoleggio fondata negli anni 80 e con 6500 negozi sparsi in tutto il mondo, avrebbe accumulato ingenti debiti a causa di un modello di business ormai superato, quello del noleggio di DVD e videogame.
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